“Con DAZN siamo in fase di finalizzazione di un accordo che non è certamente alle condizioni precedenti. Per un tema di confidentiality non possiamo entrare in dettaglio ma lo diremo al momento opportuno, non credo molto lontano nel tempo”. Lo ha detto Pietro Labriola, amministratore delegato di TIM, rispondendo a una domanda in conferenza stampa sull’accordo per i diritti tv.
Diritti tv, TIM verso il rinnovo dell’accordo con DAZN: “Ma a condizioni diverse”
Secondo le indiscrezioni dei mesi scorsi, la compagnia telefonica e la piattaforma di sport in streaming erano in trattativa per siglare un’intesa per mantenere il calcio su TimVision per altri cinque anni. Il contratto dovrebbe coprire le stagioni comprese fra il campionato 2024/25 e quello 2028/29, anni per cui i diritti tv della Serie A sono stati rilevati proprio da DAZN (con Sky che manterrà la co-esclusiva per tre gare a giornata).
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Il nuovo accordo andrà quindi a prolungare quello già in vigore e, secondo le indiscrezioni dei mesi scorsi, vedrà TIM versare ogni anno a DAZN circa 50 milioni di euro, per un totale di 250 milioni nell’arco dei cinque anni. A questo minimo garantito si aggiungerebbe una cifra variabile, legata soprattutto all’andamento degli abbonamenti.
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La somma sarebbe quindi decisamente lontana dai 340 milioni di euro a stagione che TIM era tenuta a versare a DAZN nella versione originaria del contratto per il triennio 2021/24. Un accordo che aveva causato diversi problemi a TIM e che aveva portato – unito ad altre situazioni – anche alle dimissioni dell’allora amministratore delegato Luigi Gubitosi e che fu rivisto al ribasso dopo la prima stagione.
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