11 Marzo 2023, il Napoli targato Luciano Spalletti si preparava ad affrontare l’Atalanta del temibilissimo Koopmeiners, dopo lo scivolone interno di sette giorni prima contro la Lazio. In molti erano preoccupati per la sconfitta contro i biancocelesti, per questo motivo c’era grande attesa per il match contro gli uomini di Gasperini. Ad un anno di distanza, da quella meravigliosa gara, quel Napoli non esiste più. Smontata dall’onnipotenza del suo presidente, la squadra campione d’Italia potrebbe mancare addirittura l’ingresso alla prossima Champions League.
Throwback, 11 Marzo 2023: Quando Kvaratskhelia stese l’Atalanta con un gol ‘Maradoniano’
La partita di cui parleremo oggi, è stata di sicuro la gara che ha tolto qualsiasi dubbio, qualora ce ne fossero, su chi avrebbe di lì a poco alzato lo scudetto della stagione 2022-2023. 11 Marzo 2023, lo stadio Maradona, in una splendida cornice di fine inverno, si preparava ad ospitare l’Atalanta, squadra in piena lotta per un posto in Europa League. Il Napoli, dopo aver perso contro la Lazio, aveva bisogno di punti per continuare spedito verso il suo terzo tricolore. Pochi minuti prima della gara, molti tifosi azzurri si radunarono nei pressi del quartiere di Fuorigrotta per incitare all’unanime i calciatori azzurri; insomma, c’erano tutti gli ingredienti per assistere ad un match storico.
Le cose si mettono male per gli azzurri: nel riscaldamento, il portiere azzurro, Alex Meret, da forfait e lascia il posto a Gollini, che, per ironia della sorte, si rivelerà uno dei migliori in campo. Nel primo tempo non ci sono grandissime occasioni, con le due squadre che si studiavano il più possibile, infatti, ci sono state pochissime palle giocabili per gli attaccanti di ambedue le squadre. L’unico momento saliente del primo tempo, passa per il mancino di Matteo Politano, che, dopo aver ricevuto un assist al bacio da Giovanni Di Lorenzo, lascia partire un gran tiro verso la porta della Dea, dove trova un ottimo Juan Musso pronto a respingere in corner.
Kvaratskhelia ed il gol che regalò lo scudetto al Napoli
Nel secondo tempo fu tutt’altra storia. Il Napoli scese in campo più cattivo e cinico, in modo tale da far scomparire i fantasmi arrivati dopo la sconfitta con la Lazio. È al minuto 50 però che la storia della partita cambia. Ripartenza del velocissimo ed imprendibile Osimhen, che da calcio d’angolo avversario riconquista palla e s’invola verso la porta Atalantina, a quel punto entra in gioco Kvaratskhelia, che su passaggio chirurgico del nigeriano, inizia a saltare i difensori bergamaschi come se fossero birilli e scaraventa in porta un pallone imprendibile per Musso, è vantaggio Napoli, è 1-0.
L’Atalanta, nonostante ciò ci prova e va vicina alla rete del pareggio con Zapata prima e Muriel poi, ma uno strepitoso Gollini inchioda il risultato sul vantaggio azzurro. A quel punto l’Atalanta sembra proprio tirare i remi in barca, e, al minuto 77, Rrahmani trova l’incornata vincente, firmando così il raddoppio azzurro. La partita termina sul 2-0, Spalletti ed i suoi uomini, grazie a quella vittoria, iniziano a toccare lo scudetto con mano e si portano a -18 punti da quel sogno tanto agognato.
Vincenzo Schiavo
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con https://www.gonfialarete.com/