“Mi ispiro a Sergio Busquets. Arrivo a Napoli? La città è straordinaria. Chi vive qui ha una forte passione per il calcio”, ha detto il centrocampista belga che, dopo qualche sprazzo durante la gestione Mazzarri, non ha più visto il campo da quando c’è Francesco Calzona sulla panchina azzurra.
Napoli, Dendoncker: “Sono un giocatore fisico, ma so recuperare palla e aiutare gli attaccanti”
Leander Dendoncker è arrivato per volontà di Walter Mazzarri. Ma è come se non fosse mai arrivato perché ha collezionato giusto pochissimi minuti contro Lazio, Verona e Sassuolo, ma non è mai stato preso in considerazione soprattutto sotto la guida Calzona. Un innesto che non ha portato nulla, lasciando fuori dalla lista Serie A uno come Demme che era già addentrato nel gruppo squadra e aveva prodotto anche qualche prestazione positiva. Il riscatto di Dendoncker è fissato a 10 milioni di euro ma è un’opzione che non verrà esercitata e il centrocampista belga farà rientro all’Aston Villa.
“Il mio arrivo a Napoli? La città è abbastanza famosa, ed è straordinaria. Chi vive qui ha una forte passione per la vita e per il calcio.
I miei punti di forza? Sono un giocatore fisico, ma so anche recuperare palla e spingermi in avanti per aiutare gli attaccanti. Giocatori a cui mi ispiro? Personalmente mi ispiro a Sergio Busquets. Penso in particolare a quando era ancora al Barcellona. Seguo gli altri campionati? Ovviamente ho giocato cinque anni in Premier League, per cui seguo ancora questo campionato, in particolare l’Aston Villa perché ci ho giocato”, ha dichiarato il centrocampista ai canali social azzurri.
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