Uomini deboli, destini deboli. Questo è il mantra con cui il Napoli di Spalletti trovava la sua motivazione. Quella grinta, ormai svanita, per mantenere una costanza tale da conquistare il campionato ad aprile. Ma cosa è accaduto? Dai fallimenti societari, ammessi dallo stesso presidente De Laurentiis, a comportamenti “poco professionali”, tutto ha contribuito a far sprofondare questa squadra (quasi) al decimo posto. Nel recente confronto tra Empoli e Napoli, la squadra partenopea ha subito una sconfitta significativa, mettendo definitivamente da parte il sogno della Champions.
Il Napoli degli uomini deboli e dei destini deboli! Possesso sterile, vulnerabilità difensiva e poca realizzazione: le statistiche impietose |FOCUS
Il Napoli, che ha giocato 33 partite in questo campionato, ha perso ben 10 di esse. Questo è un dato preoccupante, soprattutto se consideriamo che nelle ultime 15 stagioni non avevano mai subito così tante sconfitte dopo lo stesso numero di partite disputate in un singolo campionato. L’ultima volta che il Napoli ha subito dieci sconfitte in un campionato è stato nel 2019-2020. Inoltre, il Napoli ha mostrato una mancanza di efficacia nel segnare gol nelle partite esterne. Per la prima volta dalla stagione 1997/98, il Napoli non è riuscito a segnare in almeno sette partite esterne di un singolo campionato. Anche in termini difensivi, il Napoli ha grandi difficoltà. Nella stagione in corso, ha subito almeno 12 reti di testa, un dato che non si verificava dal 2014/15. Questo indica una vulnerabilità nella difesa aerea della squadra. Un altro aspetto preoccupante è il fatto che gli azzurri hanno subito gol per almeno 12 partite consecutive di campionato. Questo non accadeva dal periodo compreso tra agosto 1997 e gennaio 1998. Durante quel periodo, il Napoli ha subito ben diciassette gol consecutivi, un record negativo per la squadra.
Passando ai dati statistici del match, vediamo che il Napoli ha avuto un possesso palla dominante, ma sterile. Nel primo tempo, ha raggiunto un impressionante 69% di possesso palla, mentre nell’intero match hanno mantenuto il 73%. In termini di tiri totali, il Napoli ha superato l’Empoli ma senza mai riuscire a segnare raggiungendo una percentuale di realizzazione pari allo 0%. Nel primo tempo, ha effettuato 6 tiri rispetto all’unico tiro dell’Empoli, che ha permesso agli uomini di Nicola di passare in vantaggio e vincere la partita. In totale, il Napoli ha concluso con 9 tiri, mentre l’Empoli ha totalizzato 7. Tuttavia, i tiri in porta raccontano una storia diversa. Entrambe le squadre hanno calciato solo una volta nello specchio della porta, ma solo l’Empoli è riuscito a segnare. Nel secondo tempo, nessuna delle due squadre è riuscita a centrare la porta avversaria. Anche nel campo del gioco fisico, il Napoli è stato superato dall’Empoli. L’Empoli ha vinto 14 contrasti contro i soli 5 del Napoli. Inoltre, l’Empoli è riuscito a recuperare più palloni, con 46 palloni recuperati rispetto ai 44 del Napoli.In conclusione, il match Empoli-Napoli ha visto il Napoli subire una sconfitta significativa. La squadra partenopea deve affrontare diverse criticità, sia in termini di attacco che di difesa.
Carlo Gioia
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