A cinque turni dalla fine del campionato, con il quart’ultimo posto distante due punti e il quint’ultimo ben cinque, il Sassuolo è concentrato solo sul tentativo di centrare la salvezza giocando con un atteggiamento e uno spirito molto diversi rispetto a quelli mostrati contro il Lecce. Il club neroverde, però, deve anche iniziare a pensare a come risolvere i molti “casi” che si troverà a gestire in caso di eventuale retrocessione in Serie B. Lo riporta la Gazzetta dello sport
Sassuolo, il club vuole evitare la retrocessione anche per… Berardi
E quello che preoccupa maggiormente è legato a Domenico Berardi, operato al tendine d’Achille destro a inizio marzo dopo l’infortunio al Bentegodi contro l’Hellas. Senza la salvezza sarebbe assai complicato trattenere per esempio Pinamonti, che comunque con i 10 gol finora segnati in Serie A un po’ di mercato lo avrà (è stato pagato 20 milioni), e Laurienté, che già voleva cambiare maglia ad agosto e all’estero conta diversi ammiratori.
L’esterno calabrese, però, la prossima estate difficilmente avrà mercato perché ha bisogno di 9-10 mesi per tornare in campo e dunque realisticamente non sarà disponibile prima del gennaio 2025. Al tempo stesso è complicato ipotizzare che il Sassuolo se lo tenga con uno stipendio netto di 3 milioni a stagione, peraltro senza poterlo utilizzare. Nelle scorse settimane, dopo l’infortunio di Domenico a Verona, l’ad neroverde Giovanni Carnevali aveva spiegato: “Quanto vale adesso? Tanto. Può essere intorno ai 30 milioni, anche perché l’anno scorso avevamo ricevuto un’offerta da un grande club italiano, ma avevamo deciso di andare avanti insieme”. La stessa scelta non potrà essere fatta a luglio. O meglio, se il Sassuolo resterà in Serie A, la dirigenza emiliana aspetterà il suo giocatore simbolo e, quando sarà guarito, lo inserirà gradualmente.
Se invece i neroverdi retrocederanno, Berardi potrebbe andare in prestito con diritto di riscatto o con obbligo condizionato al raggiungimento di un certo numero di presenze.
Perché sulla qualità del calciatore non ci sono dubbi, ma l’infortunio è serio e Domenico ad agosto compirà 30 anni. Gli estimatori comunque non gli mancano: la Fiorentina lo corteggia da anni e pure Italiano, anche se lascerà la Toscana, potrebbe chiederlo alla sua prossima società. Finito? No. Giuntoli ha cercato di prenderlo la scorsa estate, ma non aveva i soldi per acquistarlo e pure la dirigenza del Milan lo stima. Tanti estimatori, ma quanti saranno disposti a scommettere sul suo recupero? O meglio ad aspettarlo fino a inizio 2025? Una domanda da fare al mercato. Una domanda che il Sassuolo spera di non porsi, evitando uno degli ultimi tre posti in classifica.
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