La difesa dello scudetto sul petto ormai è un ricordo. Anzi, il Napoli 2023/24 rischia di entrare nella storia dal lato sbagliato, diventando una delle peggiori squadre ad aver difeso il tricolore nell’anno successivo: non la peggiore, visto la Juventus 1961/62 ad esempio chiuse tredicesima, mentre la Roma 1943/43 e il Milan 1995/96 finirono undicesime. In epoca più recente (escludendo il 2005/06 con la Juventus retrocessa per Calciopoli), il risultato peggiore di una squadra campione in carica è quello degli stessi bianconeri, che chiusero la Serie A 1998/99 al settimo posto.
Europa e Coppa Italia, perché al Napoli serve (almeno) l’ottavo posto. Il dato
L’obiettivo minimo nelle ultime giornate di campionato, così, potrebbe essere almeno la difesa dell’ottavo posto. Un piazzamento che potrebbe avere conseguenze soprattutto sulla prossima stagione, in termini in particolare di partecipazione alle coppe partendo dalla Coppa Italia.
I primi otto posti in classifica, infatti, garantiscono l’accesso direttamente agli ottavi di finale. Una questione non di poco conto, considerando la differenza in termini di calendario: le 12 squadre di Serie A che si piazzano dal nono al ventesimo posto in classifica esordiscono in Coppa Italia a metà agosto (nel 2023/24 i trentaduesimi si sono giocati tra l’11 e il 14 agosto), mentre le prime otto della classifica entrano agli ottavi che si sono giocati tra dicembre e gennaio. In sostanza, quindi, significherà iniziare prima con le partite ufficiali, visto che la Serie A comincerà il 17 agosto.
L’ottavo posto, poi, garantirà l’ultimo posto disponibile nelle coppe europee. Se la Fiorentina ad esempio vincesse la Conference League (entrando quindi in Europa League di diritto) piazzandosi all’ottavo posto, la qualificazione alla stessa Conference League non scalerebbe alla squadra nona in classifica. Lo spiega lo stesso regolamento della UEFA, in cui viene sottolineato come “se la vincitrice della Conference League si qualifica alla Conference League attraverso il campionato, il numero di posti disponibili per la federazione per la Conference League diminuisce di uno”: per l’Italia, quindi, si passerebbe da uno a zero posti.
È possibile ora valutare tutte le possibilità che coinvolgono i club italiani, considerando i risultati europei di Atalanta e Fiorentina proiettandosi verso la classifica finale del campionato. Partiamo dall’ipotesi peggiore: due finaliste, zero coppe portate a casa, come successo l’anno scorso. In questo caso, i posti per le italiane in Europa rimarrebbero otto, con cinque in Champions League, due in Europa League, e una in Conference seguendo passo passo la classifica finale di Serie A.
Lo scenario intermedio: Atalanta vincitrice dell’Europa League e Fiorentina sconfittadall’Olympiacos in Conference. Le italiane sarebbero sempre otto in Europa, ma qui la classifica finale della Serie A sarebbe da guardare con maggiore attenzione. Infatti, se l’Atalanta non arrivasse nelle prime quattro in campionato, ecco che si aprirebbero le porte della Champions anche per la sesta in graduatoria (al momento la Roma). A quel punto ci sarebbe solamente una rappresentate a testa per Europa League e Conference.
Passiamo all’ipotesi opposta: Atalanta perdente e Fiorentina campione in Conference. Qui le rappresentati italiane in Europa sarebbero sempre otto, di cui cinque in Champions League. Ma sempre considerando la classifica attuale, che vede i viola fuori dai primi otto posti. Ricapitolando, le prime cinque della Serie A andrebbero in Champions League, sesta, settima e la Fiorentina in Europa League, mentre l’ottava rimarrebbe in Conference League.
Qualora la Fiorentina vincesse la Conference e riuscisse a entrare nelle prime otto, le qualificate italiane rimarrebbero otto, ma si perderebbe la rappresentante in Conference, che nelle sue prime tre edizioni ha sempre visto una squadra del nostro campionato in finale. In questo caso, le prime cinque della Serie A andrebbero in Champions, mentre sesta e settima si vedrebbero raggiungere dalla Fiorentina in Europa League.
Ed eccoci all’ultima ipotesi, quella più trionfale possibile per il calcio italiano: Atalanta vincitrice dell’Europa league e Fiorentina della Conference. Qui andrebbe vista la classifica finale della Serie A. I bergamaschi fuori dai primi quattro posti, aprirebbero le porte della Champions alla sesta, mentre i viola allargherebbero a nove le rappresentati italiane qualora fossero fuori dalle prime otto della classifica.
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