Il centrocampista francese è in scadenza a giugno: “Sono orgoglioso di essere qui, ma nel calcio bisogna a un certo punto anche parlare”
Juventus, Rabiot: “Futuro? In tanti non sanno cosa fare l’anno prossimo…”
Con un suo gol nel recupero ha evitato alla Juve la sconfitta contro la Salernitana, ma il futuro di Adrien Rabiot, in scadenza di contratto a giugno, è ancora tutto da decifrare.
“L’ho già detto: finché non avremo raggiunto gli obiettivi, non parleremo con la società. Quando saremo in Champions e avremo vinto questa coppa, vedremo – ha spiegato il centrocampista francese -. Le mie sensazioni? Sono contento e orgoglioso di essere qua e di guidare questa squadra di giovani. Questa sera avevo anche la fascia di capitano. Ma nel calcio bisogna parlarsi: ci sono delle cose da dire, ma vedremo dopo la finale. Avremo il tempo per farlo”.
Ai microfoni di Sky Sport, Rabiot ha svelato una certa confusione alla Juve, a partire dai dirigenti per finire con lo staff tecnico: “Parlo di un gruppo, non sono l’unico qui. In tanti non sanno cosa fare l’anno prossimo, anche nello staff, in tanti dobbiamo ragionare. Non so ancora se sarò lì, ma devo dare tutto e provare a vincere per mettere nelle migliori condizioni la squadra per l’anno prossimo”.
Sul momento delicato della Juventus. “La situazione è complicata da tante settimane. Dobbiamo cercare di stare tranquilli soprattutto, perché c’è una finale da giocare mercoledì. Non è il momento di andare fuori giri adesso: mancano tre partite alla fine della stagione, ma possono capitare queste situazioni nel calcio – ha aggiunto Rabiot -. È un gruppo giovane e inesperto, quindi ci sta. Con la Salernitana abbiamo giocato un brutto primo tempo: non c’è nulla da dire. Poi abbiamo fatto meglio nel secondo tempo, abbiamo creato occasioni. Tuttavia va detto che siamo poco lucidi”.
L’Atalanta è l’avversario peggiore da affrontare in questo momento: “È una partita secca: ce la giocheremo, anche se stanno facendo bene. Io, personalmente, preferisco affrontare squadre forti e affrontare una bella finale. Adesso siamo un po’ giù, ma abbiamo un bel momento da vivere. C’è una finale, è un bel momento e andremo a cercare di vincere questa coppa”.
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