L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha fatto il punto della situazione in casa Napoli, soffermandosi sul prossimo allenatore.
CorSport- Napoli, Conte resta il primo nome per la panchina! De Laurentiis lo stima molto, ma occhio a Gasperini…
In chiave panchina del Napoli, la stima di Adl, un amico a cui lo lega un rapporto datato, è intatta: il pensiero per Conte è sempre lì, sullo sfondo, aleggia e si fa sentire, ma il suo arrivo sottende investimenti corposi che, senza la famosa Champions e neanche l’Europa League, impongono riflessioni serissime all’interno del club. Già: se proprio andrà bene e anzi benissimo, il Napoli farà la Conference, ma il fatto non è questo. No: il presidente è sempre attratto dalla prospettiva di lavorare con un allenatore dello spessore tecnico e caratteriale di Conte, ma gli impegni sarebbero notevolissimi. Bisognerebbe giocare con i bonus e le basi fisse, riuscire a coniugare le reciproche esigenze e ritrovarsi tutti felici e contenti. Missione non semplice. Ma l’idea resta, resiste.
Una riunione per guardarsi negli occhi, sfogliare il dossier, analizzare pro e contro e fare il punto della situazione. Aurelio De Laurentiis si avvicina alla scelta del nuovo allenatore del Napoli: oggi, a quanto pare, è in programma un vertice societario per affrontare il tema e accelerare l’incoronazione dell’uomo che dovrà guidare la rifondazione del Napoli.
Tra il 2011 e quest’anno, annata di una scelta fondamentale per il futuro del Napoli, c’è stato anche un intermezzo per interposta: era il 2019, il tramonto della prima stagione di Ancelotti, e l’allora ds Giuntoli fece visita a Torino proprio a lui, al Gasp. Un giro di perlustrazione, un caffè fatto in casa. Un modo di confermare ancora la stima del Napoli nei suoi confronti: un saluto, diciamo. E arrivederci fu. Gasperini, insomma, è stato più volte in orbita azzurra, però questa volta è diverso. Molto: De Laurentiis cerca un allenatore in grado di rianimare la squadra e l’ambiente, non ci sono tecnici vicini alle dimissioni e neanche altri già seduti in panchina, e soprattutto Gasp ha ogni requisito per rilanciare il Napoli attraverso il lavoro, il calcio puro, la serietà e l’ambizione. In sintesi: se si trova in cima alla lista, nonostante sia sotto contratto fino al 2025, non è un caso. E’ consenso universale.
Carlo Gioia
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