A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Martin Petras, membro dell’entourage di Marek Hamsik
“Da cittadino slovacco dico che è bruttissimo ed inaccettabile che accadano certe cose. Poi, l’attentato al premier è avvenuto non lontano da dove vivo, l’operazione è andata bene e dovrebbe farcela, speriamo bene.
Sarebbe un sogno andare ai quarti, giocheremo una gara difficile contro il Belgio, poi ci sarà Ucraina e Romania che sono alla nostra portata, ma all’Europeo credo che la prima partita sia sempre la più importante. Nella Slovacchia Hamsik è il team manager, è il ponte tra allenatore e federazione, con i giocatori ed è anche quello che individua profili slovacchi attenzioni. Sta imparando il lavoro di allenatore perchè lo sta facendo con i bambini, ma con i grandi è tutt’altra cosa e sta imparando.
E’ stata una delusione vedere il Napoli fuori dalla Champions. Lobotka è uno dei pochi che non ha mai mollato, poi è chiaro che può sbagliare un passaggio, ma ci tiene al Napoli e anche al mister che è lo stesso della Nazionale slovacca.
Hamsik poteva essere un aiuto per Calzona a Napoli, per lo spogliatoio, per la gestione dei ragazzi. Poteva dare una mano perchè ciò che percepisco è l’anarchia nello spogliatoio e uno come Hamsik poteva aiutare Calzona e la società.
Penso che Lobotka quest’estate sarà a Dimaro come sempre. Da ciò che si dice in Spagna, il Barcellona non può spendere soldi e Lobotka ha il suo prezzo. Sarebbe bello, ma lo vedo ancora a Napoli. Il tecnico lo stima, ma poi bisogna fare i conti con i soldi e senza soldi a Napoli non prendi niente. Certo, nel calcio può succedere sempre tutto, ma il ragazzo è contento a Napoli.
Hancko mi piace, ha personalità è un pò Bastoni per cui ha qualità, ma sa fare anche gol e il cross dalla trequarti. Uno dalle sue caratteristiche può fare bene”.
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