Il presidente del Barcellona, Joan Laporta, è alla disperata ricerca di 100 milioni di euro entro il 30 giugno, una cifra cruciale affinché La Liga sblocchi i fondi necessari per registrare il club al campionato. Questa situazione critica deriva da un obbligo finanziario nei confronti della Liga, sostenuto inizialmente da Libero Football Finance. Quest’ultimo aveva acquisito il 29,5% delle quote di Barça Media, una metà che era di proprietà di Orpheus e socios.com. Tuttavia, Libero non ha mantenuto la promessa di versare la cifra pattuita, mettendo il club catalano in una posizione delicata.

Barcellona, futuro in bilico: Laporta cerca 100 milioni per iscrivere la squadra al campionato

La compagine blaugrana ha valutato il valore di Barça Media in 407 milioni di euro, con metà delle quote vendute e l’altra metà di proprietà del club. Se i 100 milioni di euro non dovessero arrivare, il Barcellona sarebbe costretto a trasformare i 407 milioni in perdite, con gravi ripercussioni sulla situazione patrimoniale del club. Questo scenario preoccupante non solo influenzerebbe la capacità degli spagnoli di tesserare nuovi giocatori, ma inciderebbe pesantemente sui conti della società.

Laporta ha due strade principali per reperire i 100 milioni di euro a breve termine. La prima, più semplice, consiste nell’ottenere un prestito. La seconda opzione prevede di trovare un nuovo investitore che sostituisca Libero Football Finance, garantendo la somma necessaria. È qui che entra in gioco Nike. Secondo SER Catalunya, il presidente del Barça sta negoziando con la multinazionale americana, nell’ambito della revisione dell’accordo di sponsorizzazione. Questa manovra finanziaria si inserisce in un contesto già teso per il Barcellona, che ha ceduto il 25% dei suoi diritti audiovisivi fino al 2047 per far fronte alle difficoltà economiche.

Andrea Alati

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