Il portiere Elia Caprile (2001), il difensore Nosa Edward Obaretin (2003), l’esterno Alessandro Zanoli (2000), il centrocampista Michael Folorunsho (1998), il centrale Coli Saco (2002), la mezzala Gianluca Gaetano (2000). il trequartista Matija Popovic (2006), l’esterno Alessio Zerbin (1999), il centravanti Walid Cheddira (1998), la punta Giuseppe Ambrosino (2003).
Il coach deciderà con cura il destino di 10 rientri dai prestiti
Sono i 10 azzurri rientrati dai prestiti presso le altre formazioni e sui quali Antonio Conte dovrà fare un lavoro di scrematura per capire quali di loro potrebbero trovare collocazione all’interno della rosa dei 25 calciatori che dovrà essere consegnata alla Lega Calcio in vista della prossima stagione.
L’italo-nigeriano Folorunsho è l’unico che potrà avere la garanzia di essere inserito nell’elenco, in virtù della splendida stagione vissuta al Verona e grazie alla quale Spalletti ha deciso di portarlo con sé agli Europei.
Poi, due nomi sui quali andranno fatte valutazioni di merito sulla loro adattabilità nel sistema di gioco che vorrà adottare: Gaetano e Zerbin. Il primo è rinato da gennaio in avanti, quando fu dato in prestito al Cagliari, dove ha segnato 4 reti in 11 apparizioni e con le quali ha contribuito alla salvezza del club sardo.
Per ciò che concerne Zerbin, a Monza ha giocato da esterno sinistro di centrocampo in 3-4-2-1, che potrebbe essere lo stesso modulo con il quale Conte dovrebbe far giocare il Napoli.
E’ molto probabile, invece, che Cheddira e Caprile possano essere ceduti. Forse anche a titolo definitivo, per ciò che concerne il marocchino, purtroppo retrocesso con il Frosinone, nonostante gli 8 messi a segno; in prestito il portiere che ha raggiunto la salvezza con l’Empoli, giocando le ultime 22 partite tutte da titolare.
Il destino di Zanoli, tornato dall’esperienza negativa con la Salernitana, è ancora intrecciato con quello di Di Lorenzo: se il capitano lascerà il Napoli, è plausibile che Conte chiede di tenerlo in organico.
Per quanto riguarda i giovani Obaretin, Coli Saco, Popovic ed Ambrosino, durante il doppio ritiro dovranno dimostrare che Conte potrà contare su di loro.
E comunque il nuovo coach ha una mola ampia di elementi da rigenerare per poter essere all’altezza del lavoro che l’ex ct della Nazionale ha sempre fatto nelle sue squadre.
Il compito del ds Manna è agevolato, perché Conte ha le idee fin troppo chiare ed i profili che gli ha chiesto sono tutti alla portata delle casse del Napoli.
A cominciare da Mario Hermoso, il 29enne difensore in scadenza con l’Atletico Madrid. E’ un piede mancino “delicato” dal passo rapido e l’aggressività che piace a Conte.
Dovrebbe giocare al fianco di Alessandro Buongiorno, ma per il difensore granata il presidente Cairo vuole chiedere 45 milioni dopo gli Europei.
Se Conte ha accettato il Napoli è anche per un’altra ragione: il club ha una disponibilità economica tale da permettersi di acquistare calciatori lì dove gli altri non possono.
Da quando è arrivato Conte, il presidente De Laurentiis è tornato ad essere tranquillo, talmente tanto che quest’anno potrebbe anche decidere di dedicarsi maggiormente alla ricostruzione oppure alla cessione del Bari: il Napoli è adesso in mani sicurissime.
Raffaele Auriemma
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