“Abbiamo commesso molti errori”. Luigi De Laurentiis fa mea culpa. Spiega qualche battuta infelice (“Quella sulla Serie B che è un vanto è stata travisata”), guarda al passato, promette di metterci più spesso la faccia (“Se serve per rasserenare la piazza, lo farò”) e lancia anche qualche critica al papà Aurelio. E chiarisce gli obiettivi: puntiamo ai playoff. Il presidente del Bari interviene nel corso della presentazione di Moreno Longo e Giuseppe Magalini, nuovi allenatore e direttore sportivo dei biancorossi.
Bari, Luigi De Laurentiis: “Mio padre a volte sragiona, io ho pianto per il club”
“Errori ne abbiamo commessi, ma il budget di quest’anno è uguale a quello dell’anno scorso – ha spiegato il presidente –. Nella stagione passata è stato fallito il mercato di gennaio, quando sono state effettuate operazioni per un tecnico che poi è stato allontanato. Non posso competere con gli Hartono a Como che possono vantare un enorme patrimonio. Questa società ha ambizione, verrà allestita una squadra che potrebbe anche salire”.
E su qualche dichiarazione del papà Aurelio: “Ha sragionato, come a volte accade. Ci sono state tensioni tra me e lui nei giorni a seguire. Voleva difendere la multiproprietà, visto che investimenti ce ne sono stati. Io amo il Bari e quando perde il Bari sto male come loro. In più ricevo insulti. L’obiettivo per l’anno prossimo sono i playoff”. Le parole di Decaro sulla cessione del club? “Ci ha tenuto a dirmi che aveva citato solo mio padre. E’ un grande tifoso, c’è sempre stato, ci siamo parlati e c’è fiducia personale. Era dispiaciuto, pur dovendo fare quel post”. E ribadisce di aver “fatto i conti” con Aurelio, “a casa”.
“Ho tanta voglia di rivalsa. Al Como sono stato esonerato sul più bello, era una scalata davvero importante. Avrei voluto portarla a termine ma per me è un capitolo chiuso. Sono una persona concreta, non mi piace fare proclami o promesse”, le parole del neo-tecnico biancorosso Moreno Longo. “Sono felice ed entusiasta di essere a Bari – ha detto il diesse Giuseppe Magalini -. Non pensavo potesse capitare questa occasione, c’è molto da fare ma tutto ciò non mi spaventa. Ci sono le condizioni ottimali per fare bene”.
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