“La Gazzetta dello Sport” ha analizzato il calciomercato del Napoli, soffermandosi su un nuovo obiettivo del ds Manna: Amar Dedic.
Gazzetta- Mercato Napoli: il ds Manna segue Dedic del Salisburgo. È l’uomo ideale per Conte
Non tutto il male viene per nuocere. D’accordo, la gestione del post scudetto è stata decisamente fallimentare, ma dagli errori del passato il Napoli sembra aver imparato la lezione. E, non a un caso, il presidente Aurelio De Laurentiis ha optato per la rivoluzione, dirigenziale e tecnica. Ha scelto Giovanni Manna come d.s., giovane e capace, intraprendente e desideroso di lavorare notte e giorno per riportare la squadra al top, e Antonio Conte come allenatore: un manager in realtà, perché gli anni inglesi lo hanno portato ad essere il punto di riferimento di tutti. Un leader autorevole, a cui il Napoli ha affidato il progetto di rinascita. E Conte e Manna insieme hanno già dimostrato un ottimo feeling, seguendo una linea chiara: la rosa ha potenzialità per tornare a lottare con le prime, va puntellata e non rivoluzionata. Ed ecco che sono arrivati Spinazzola – esterno a tutto fascia – e Rafa Marin – difensore di fisico e qualità, che può ricoprire tutti i ruoli nella nuova difesa contiana. Arriverà un altro centrale top, poi tutto su Lukaku una volta ceduto Osimhen.
Vista così, dunque, la rosa del Napoli potrebbe essere già quasi completa. Ma è logico che il Napoli continui a monitorare i giocatori in linea col nuovo progetto, che potrebbe portare la squadra a fare un altro salto in avanti. Come Amar Dedic, del Salisburgo, 22 anni da compiere il prossimo 18 agosto (giorno della prima di campionato per il nuovo Napoli) ma già “esperto”: 12 presenze in Champions League, 2 in Europa League, 70 con 8 reti col Salisburgo. Dedic ha le caratteristiche perfette per integrarsi nel nuovo gruppo azzurro e portare fisicità e gamba in fascia. Per il Napoli non è una priorità al momento, ma l’estate è lunga e un altro colpo sulle fasce dopo Spinazzola (che però gioca sul versante opposto) non è da escludere. Al momento il gioco delle coppie sarebbe questo: Di Lorenzo e Mazzocchi a destra, Spinazzola e Zerbin a sinistra. Conte studierà Mazzocchi e Zerbin in ritiro, ma anche la possibilità di “abbassare” Di Lorenzo nei tre di difesa. In quel caso, allora, un altro rinforzo a destra sarebbe necessario e Dedic sarebbe la soluzione perfetta.
Di Lorenzo, Dedic e Politano potrebbero formare una catena di destra devastante in fase offensiva, ma capace anche di garantire grande equilibrio alla squadra. Certo, bisognerà attendere fine luglio per avere un quadro più completo, ossia quando nel secondo ritiro di Castel di Sangro il neoallenatore avrà la rosa al completo, compresi i reduci dall’Europeo. Intanto, però, meglio tenere in caldo i contatti con Dedic, specie dopo aver capito che la pista Vanderson del Monaco (richiesta 30 milioni) non è percorribile. Il Salisburgo non è un club facile con cui trattare e il terzino bosniaco ma nato in Austria ha un contratto ancora lungo, scadenza 2027. Per questo, il club austriaco lo valuta non meno di 20 milioni, cifra che in passato ha spaventato sia la Roma sia l’Inter, che lo aveva messo nel mirino in caso di cessione di Dumfries. Dedic, insomma, è un giocatore già noto a livello internazionale ed è presente in bella mostra in diversi taccuini delle big internazionali. Le prossime settimane saranno decisive per capire se il Napoli vorrà affondare davvero il colpo. Un affare a rischio zero: con Dedic, si vola.
Carlo Gioia
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