Qualche giorno fa, precisamente il 5 Luglio, il Napoli ha svelato il nuovo suo nuovo logo, il terzo della lunga presidenza targata De Laurentiis. Con la scelta di rifondare e di apportare alcune modifiche al look della società, sembra esser davvero arrivata la famosa “New Era”, di cui si parlava tanto dopo il terzo scudetto.
Restyling, nuovi sponsor e volti diversi: Napoli, ha ufficialmente inizio la New Era
Era il 7 Luglio del 2023, quando il Napoli lanciò la divisa da gioco per la stagione 2023/2024, la stessa stagione che ha visto i partenopei concludere il campionato con un deludente e fallimentare, per una squadra con lo scudetto sul petto, decimo posto. Con il lancio della nuova maglia, venne anche dichiarata, dalla stessa società, la nascita di una nuova era, che prendeva il posto della precedente, conclusa con il terzo scudetto dopo 18 anni di presidenza. Le cose non sono andate come sperato dalla società, anzi, sembrava esser finiti agli albori della vecchia era, quando il Napoli concluse il suo primo campionato di Serie A al dodicesimo posto.
Grazie all’arrivo in panchina di Antonio Conte, ex allenatore di Juventus ed Inter, le cose sembrano esser cambiate. Siamo finalmente entrati in quella che il Napoli, nel corso della scorsa estate, definì come “New Era”. No, non lo diciamo noi, ma le nuove mosse della società, decisamente diverse da quelle degli anni passati. La rivoluzione azzurra, infatti, ha preso in considerazione tre temi fondamentali: Un restyling del look societario; l’ingaggio di uomini chiave, che potessero seriamente aiutare la causa azzurra, e delle novità per i tifosi.
Nuovi protagonisti in casa azzurra
Al termine della passata stagione, hanno salutato la causa azzurra il direttore sportivo, Mauro Meluso, ed il tecnico, Francesco Calzona, arrivato ad interim per sostituire il disastroso Walter Mazzarri. Al loro posto due figure autorevoli come Antonio Conte e Giovanni Manna. Con l’acquisto di Conte, il Napoli, per la prima volta nel ventennio di presidenza De Laurentiis, ha assunto una figura dal valore carismatico davvero elevato, un ulteriore segno di distacco della società dai campi che, per un motivo o per l’altro, non competono ad essa.
Il Restyling degli azzurri
Via le vecchie presentazioni con la sede della Filmauro sullo sfondo, via il vecchio logo diventato ormai stantio, via il solito tweet per annunciare i nuovi colpi in entrata: insomma, il Napoli sembra aver trovato la quadra con la nuova gestione, sia dei social, sia aziendale. A dimostrare ciò, sono i nuovi modi di gestione delle prestazioni, decisamente diversi (e migliori) di quelli degli anni precedenti. A questo si va ad aggiungere il nuovo logo (o meglio, i nuovi loghi), presentati dal club partenopeo, al passo coi tempi ed in linea con ciò che richiede l’attuale mondo della moda. A mettere la ciliegina sulla torta è il rafforzamento del legame con la città di Napoli, che si manifesta attraverso la presentazione delle nuove divise da gioco, oppure attraverso la presentazione ufficiale di Antonio Conte, avvenuta il 26 Giugno scorso al Teatro di Corte di Piazza del Plebiscito.
Un modo totalmente nuovo di seguire il calcio
Il Napoli non è nuovo ad introdurre novità all’interno del mondo del calcio. Era già successo agli albori della stagione 2021/2022, con la decisione dì andare avanti con l’autoproduzione delle divise da gioco. Questa volta il Napoli sorprende ancora, e lo fa sotto il punto di vista delle amichevoli estive. Da quest’anno, infatti, non saranno più trasmesse su Sky o piattaforme simili, bensì su Onefootball, sponsor ufficiale del club. Sulla “nuova” sarà possibile seguire tutte le Amichevoli estive degli azzurri, al solo prezzo di 14,99€, una novità che andrà a favorire tutti i tifosi azzurri.
Vincenzo Schiavo
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