Oggi pomeriggio alle 16.15, Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli, ha tenuto una conferenza stampa presso il teatro comunale di Castel di Sangro. L’evento molto atteso ha visto il giocatore rispondere alle domande dei giornalisti presenti, chiarendo le speculazioni riguardanti il suo futuro. Nelle scorse settimane, voci insistenti avevano suggerito un possibile addio di Di Lorenzo dal club partenopeo, alimentando l’interesse dei media e dei tifosi.
Napoli, Di Lorenzo in conferenza stampa: “Ho gran voglia e grande entusiasmo per ripartire tutti insieme”
Durante la conferenza stampa, Giovanni Di Lorenzo ha dichiarato: “Dopo la fine della stagione, ho avuto conversazioni con il presidente, il direttore e l’allenatore. Ho preso del tempo per riflettere. Desidero restare a Napoli, con grande entusiasmo e determinazione.”
Quando gli è stato chiesto se i suoi compagni lo avessero incoraggiato a rimanere, Di Lorenzo ha risposto: “Non ho mai avuto problemi con i miei compagni o con il personale del Napoli. Sono stato accolto molto bene e, nonostante i primi giorni impegnativi sotto la guida dell’allenatore, sono nel posto giusto, dove voglio essere.”
Parlando dell’influenza di Conte sulla sua decisione, Di Lorenzo ha affermato: “Conte ha fatto un ottimo lavoro, ma sono rimasto a Napoli perché lo desidero, non solo per la sua presenza. Conosco il mister, so come lavora e sono fiducioso che non ci saranno le stesse problematiche della scorsa stagione grazie alla sua gestione.”
Riguardo al suo ruolo in campo, ha spiegato: “L’allenatore mi ha detto che posso giocare sia come difensore centrale che come esterno. Deciderà lui in base alle necessità della squadra.”
Di Lorenzo ha anche commentato l’accoglienza dei tifosi: “Dopo questa vicenda, sono stato accolto bene. È importante per me chiarire le cose e ripartire con entusiasmo. Capisco che alcuni tifosi possano essere ancora delusi, ma mi impegnerò al massimo per riconquistare la loro fiducia attraverso le prestazioni sul campo.”
In conferenza è intervenuto anche il direttore sportivo Manna, presente accanto a Di Lorenzo, ha risposto a una domanda sulla situazione di mercato di Osimhen, sottolineando che non era il momento adatto per discuterne, poiché la conferenza era dedicata alla situazione di Di Lorenzo.
Riguardo alla nuova gestione sotto Conte, Di Lorenzo ha aggiunto: “Con lui, la gestione cambierà sia dentro che fuori dal campo. Conte ha ottenuto grandi risultati con le sue squadre, e noi seguiremo le sue indicazioni per raggiungere successi importanti.”
Il cambiamento che ti ha fatto passare dal voler lasciare il Napoli al tornare ad essere il capitano indiscusso?: “Non ho mai dubitato dell’amore che nutro per il Napoli e del sostegno che ricevo dai tifosi. La mia voglia di andare via era legata a un periodo di frustrazione per i risultati della stagione, che non riuscivamo a migliorare. Alla fine della stagione, ho parlato con la società e ho deciso di prendermi del tempo per riflettere. Dopo essere stato con la Nazionale, mi sono reso conto che la mia voglia di restare e riscattarmi era più forte del desiderio di partire. Non vedo l’ora di iniziare la nuova stagione.”
Sul futuro in maglia azzurra: “Ripartiamo da zero, con grande entusiasmo. La stagione passata è ormai alle spalle e siamo determinati a fare bene. Questa motivazione deve essere il punto di partenza per tutti noi. In questi giorni, così come durante il primo ritiro, ho percepito un forte desiderio di fare bene da parte di tutti. Non vediamo l’ora di iniziare la stagione per rendere orgogliosi i nostri tifosi.”
Un pensiero per le vittime di Scampia: “Un grande abbraccio da parte mia. Vogliamo fare qualcosa per aiutare e vedremo se riusciremo a organizzare qualcosa nei prossimi giorni.”
Rivedremo con Conte quelle giocate di sovrapposizione interna che facevi con Spalletti? “Il calcio è diventato molto dinamico; i moduli si considerano solo in fase difensiva, mentre in possesso palla è necessario muoversi molto. Anche se il modulo è cambiato, proveremo a eseguire alcune delle giocate che abbiamo già fatto, seguendo le indicazioni di Conte, che è un grande allenatore.”
Manna riguardo al mercato: “Abbiamo cercato di fornire all’allenatore una squadra competitiva fin dall’inizio. Ci saranno ulteriori cambiamenti, dato che il mercato è ancora aperto per un mese e potremo aggiungere nuovi giocatori. Il progetto è appena iniziato quest’anno e condividiamo una visione e una strategia con tutto il club, ma non faremo spese folli; faremo acquisti che siano funzionali alla nostra idea tecnico-tattica e che supportino l’allenatore.”
Sull’intervistato e i colloqui con Manna: “Dipende da cosa ci siamo detti durante il colloquio. È probabile che Manna abbia parlato con tutti i giocatori, ma mi interessa solo ciò che abbiamo discusso io e lui. Ora voglio chiudere quel capitolo e concentrarmi sul futuro, sentendomi nel posto giusto e pronto a iniziare questo nuovo ciclo con il Napoli.”
Riguardo ai fischi contro il Lecce: “Ho provato delusione per i fischi, ma i tifosi hanno il diritto di esprimere il loro dissenso o approvazione. È stata una stagione difficile per tutti, ma ora è importante voltare pagina e ripartire insieme. Sono motivato a dimostrare il mio valore per rispondere alle critiche con le prestazioni.”
Manna sulla scadenza per la formazione della rosa: “Il mercato offre opportunità che bisogna valutare. Non siamo preoccupati, perché riteniamo di avere una squadra adeguata per puntare alla Champions League. Siamo consapevoli delle difficoltà, ma anche della nostra forza e delle nostre caratteristiche.”
Sentirsi scavalcati dai compagni: “No, non mi sono mai sentito così.”
Sentirsi in grado di fare di più o in un altro ruolo: “Non mi considero fuori forma. Nonostante le critiche dopo la scorsa stagione, sono pronto a dare il massimo in qualsiasi ruolo l’allenatore decida di affidarmi.”
Nuovi acquisti e fase difensiva: “La difesa è compito di tutta la squadra, non solo dei difensori. La squadra deve lavorare insieme e sacrificarsi per migliorare, e l’anno scorso è mancato questo spirito. Stiamo lavorando su questi aspetti e ci stiamo preparando.”
Compagni stanchi nel primo ritiro, parola a Di Lorenzo: “Il lavoro è intenso ma ben pianificato. La stagione sarà impegnativa, ma siamo pronti ad affrontarla. Il primo ritiro sarà duro, ma chi l’ha già fatto si sentirà meglio, quindi il problema sarà solo nei primi giorni.”
Manna su attaccante titolare e mercato: “Sono qui con Giovanni per dimostrare unità e far capire che siamo tutti uniti. Abbiamo già Osimhen, Simeone e Cheddira come attaccanti e siamo ben coperti. Tuttavia, abbiamo ancora trenta giorni di mercato e faremo le necessarie valutazioni.”
Andrea Alati
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