Cambi di regolamento in vista in Serie A: a partire dalla stagione 2024-25 le regole per quanto riguarda i falli di mano saranno un po’ diverse. Ci saranno novità anche per ciò che concerne la sesta sostituzione in merito a eventuali traumi cranici, quelli che nel rugby vengono definiti concussions. Il designatore Gianluca Rocchi mostrerà tali novità nel raduno di Cascia.
Serie A, possibile rivoluzione sul regolamento: i prossimi cambiamenti
Nonostante il VAR e la modernizzazione del calcio, negli ultimi anni non sono mancate situazioni border line che hanno innescato parecchie polemiche in Serie A. La nuova stagione del massimo campionato calcistico italiano è alle porte e anche l’Aia – Associazione Italiana Arbitri – si prepara per la nuova stagione.
Nel raduno dal 4 al 9 agosto a Cascia, il designatore Gianluca Rocchi presenterà alcune modifiche al regolamento, apportate dal legislatore. Tali variazioni riguarderanno i falli di mano e la sesta sostituzione, come riporta il Corriere dello Sport.
Uno dei temi più discussi e controversi è quello che riguarda i falli di mano. La Serie A ha un’interpretazione molto discordante rispetto agli altri campionati europei: nonostante i proclami di lasciare correre i “rigorini”, la sensibilità dei fischietti italiani in termini di tocchi di mano sposa una filosofia assai fiscale. Con il nuovo regolamento qualcosa da questo punto di vista dovrebbe cambiare.
LO SCENARIO SUI FALLI DI MANO
I legislatori sportivi hanno voluto equiparare questa situazione con quella del DOGSO, dove il rosso per la negazione di una rete evidente può essere derubricato dopo la presa visione di una serie di parametri. Per il fallo di mano verrà applicato lo stesso concetto: anche se sarà evidente non porterà all’espulsione se è all’interno dell’area di rigore mentre se è fuori sarà sempre rosso.
Sarà sempre punito con un rosso l’intervento di mano deliberato. Il movimento del braccio e della mano verso il pallone stesso diventano determinanti. Tutti i falli di mano che avrebbero portato al giallo, saranno depenalizzati. L’effettiva applicazione di tale concetto però la scopriremo ascoltando Rocchi e vedendola all’interno dell’interpretazione arbitrale nelle partite.
LA SESTA SOSTITUZIONE
Per quanto riguarda la sesta sostituzione la regola è molto più semplice ed è già stata sperimentata nel Mondiale di Qatar 2022: se un giocatore subisce un trauma cranico – accertato dallo staff medico – può essere sostituito anche se sono già stati sfruttati tutti e cinque i cambi a disposizione. Se è una situazione dubbia probabilmente verrà considerata come concussion, ovvero trauma cranico per salvaguardare la salute dei calciatori.
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