In vista del match tra Napoli e Juventus, che verrà giocato allo Juventus Stadium di Torino, a parlare degli azzurri e del periodo che sta vivendo la squadra partenopea è stato Lorenzo Insigne, ex capitano e bandiera. Il Magnifico, ai microfoni del Corriere dello Sport, ha commentato anche la mancata possibilità che ha avuto lui, e il resto dei suoi compagni, per vincere lo scudetto.
Napoli, senti Insigne: “Anche noi avremmo meritato lo scudetto, Conte una magia di ADL”
Ecco le parole di Insigne: “Per tanti anni ho fatto parte di questo progetto e ne sono orgoglioso, il presidente sicuramente non avrà un carattere facile, ma va sempre ringraziato, ha fatto tanto per portare il Napoli in alto. Al di là di quest’anno, da quando c’è lui siamo sempre stati in Europa e gli va dato merito. Tante volte sono andati via i giocatori forti, ma è sempre riuscito a ricostruire una buona squadra. E noi abbiamo vinto lo scudetto. Sono sempre stato e sempre sarò il primo tifoso del Napoli, anche a distanza. Come ho sempre detto, non nego che mi sarebbe piaciuto vincere lo scudetto, ma il calcio purtroppo è così. Discorso che vale per me, ma anche per Koulibaly, Mertens, Allan, Hamsik, Albiol, Callejon, Jorginho, Allan, l’avremmo meritato anche noi, ma sono contento, anzi strafelice che il Napoli l’abbia vinto.
Avere Conte ha avuto un bellissimo effetto. Non pensavo che il presidente potesse fare una magia del genere, convincere un allenatore importante come lui. Sicuramente ha influito la passione, l’amore che la gente di Napoli trasmette. Penso che lui abbia visto, quando si è vinto lo scudetto, l’energia che c’era attorno la squadra. Lui è molto carismatico, aveva voglia di mettersi in mostra. Disse “quando tornerò saranno problemi per gli altri”. E io come napoletano sono contento che sia sulla nostra panchina, spero ci aiuterà a fare un grande campionato.
In ritiro si lavora tanto. Ho visto alcuni video dei giocatori del Napoli e ho pensato: “Poverini”. Un po’ come quando io ero con Zeman: all’inizio soffrivi, ma poi in campo andavi alla velocità doppia degli altri. Conte è uno carismatico, che trasmette tanto: in Nazionale, dopo le riunioni che facevamo prima di un allenamento, avremmo potuto disputare una finale contro due squadre messe insieme e l’avremmo vinta. Non so cos’abbia, ma ti trasmette tanta energia. E sono sicuro che se i giocatori lo seguiranno bene, il Napoli quest’anno potrà dare fastidio”.
Mario Di Domenico
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