Quella dello Stadium non è stata solo la serata dedicata a Szczesny, ma anche un altro portiere si è preso la scena. Conte al 36′ ha lanciato in campo l’ex estremo di Bari ed Empoli, al posto dell’infortunato Meret, e nella ripresa si è reso protagonista di un episodio: il giocatore del Napoli ha raccolto il pallone con le mani, dopo un appoggio di Olivera, pressato da Nico Gonzalez. Doveri non ha concesso la punizione a due in area ai bianconeri, scatenando le proteste anche di Thiago Motta. Ma a parlarne ci ha pensato direttamente l’estremo difensore partenopeo nel post partita.
Napoli, Caprile: “Che emozione l’esordio in azzurro. L’episodio di Olivera…”
Esordio ufficiale con la maglia del Napoli per Elia Caprile, il portiere della squadra azzurra si è ben comportato nella gara di campionato contro la Juventus. Elia Caprile ha parlato in conferenza stampa dopo la partita. “Il mio esordio con il Napoli? Certamente emozionato per l’esordio con il Napoli. Mi dispiace per Alex Meret, ma sono contento di quello che ho fatto io e di quello che abbiamo fatto come squadra. Cosa mi ha detto mister Conte? Non mi ha detto niente”.
Poi ha aggiunto: “Retropassaggio Olivera? Sono stato bravo ad uscire. A parti inverse avremmo protestato anche noi forse. Pronto a livello mentale? Quello che ho portato in partita è il frutto del lavoro di questi anni. E’ stata una buona partita da parte mia e della squadra. Cambio in difesa? I moduli lasciano il tempo che trovano. Ogni partita è diversa e dobbiamo essere veloci e bravi a mettere in campo quello che ci chiede il mister. Essere allenato da Conte è una bella emozione e fortuna, io ho fatto tutte le categorie dalla Serie C. Il mister è un osso duro e martella sulle cose da fare. Questo mi ha impressionato molto”, ha concluso.
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