La formazione di Antonio Conte domina al Maradona contro i rosanero, nonostante un ampio turnover nella formazione iniziale: doppietta di Ngonge in avvio, poi reti di Juan Jesus, Neres e McTominay. Prosegue l’ottimo momento della squadra partenopea, che al prossimo turno affronterà la Lazio di Baroni. La nota negativa sono stati i tanti petardi sparati a inizio secondo tempo e nel corso della ripresa.
Napoli a cinque stelle: pokerissimo senza storia, Palermo fuori dai sedicesimi di Coppa
Antonio Conte vuole sfruttare al meglio l’occasione per dare spazio a chi fino a questo momento ha giocato di meno e sceglie un abito d’azzurro diverso, addirittura con 10 giocatori (più Robotka, capitano per l’occasione) diversi rispetto a quelli che hanno iniziato la gara di Torino, pur mantenendo lo stesso modulo, il 4-2-3-1.
La Coppa Italia Frecciarossa ripropone il confronto tra due protagoniste del calcio del sud: il Napoli affronterà il Palermo per la settantunesima volta nella sua storia. L’ultimo precedente risale al 29 gennaio 2017, quando i partenopei pareggiarono in casa 1-1, con la rete di Mertens dopo il vantaggio di Nestorovski.
C’erano dubbi sul massiccio turnover annunciato alla vigilia. Ma mai come quest’anno, la rosa è stata allestita seguendo le indicazioni del tecnico, ergo sta a lui, e solo a lui, stabilire come (e chi) far giocare il Napoli. Una categoria di differenza, forse anche qualcosa in più. Perché il Napoli è a ridosso della vetta in Serie A, a un solo punto di distanza dal Torino che dopo le prime cinque giornate è in vetta alla classifica. Il Palermo d’altro canto è un po’ in affanno in Serie B, è dodicesimo a sei lunghezze dal Pisa primo in classifica. Pronti via ed è valanga azzurra. Cambiano gli interpreti, ma non cambia l’identità. Conte è entrato nella testa di tutti, anche di chi gioca meno.
Al Maradona il Napoli piega 5-0 il Palermo nei sedicesimi di Coppa Italia e avanza agli ottavi, dove troverà la Lazio. Uno scatenato Cyril Ngonge trascina gli azzurri nel derby del Sud, indirizzando la partita con una doppietta nel primo quarto (7′ e 12′). Le speranze dei rosanero si infrangono sul palo di capitan Brunori e vengono poi spazzate via dalle reti di Juan Jesus al tramonto della prima frazione, l’ex Benfica Neres (70’) e dal “primo tocco” di McTominay (77’). Ospiti in dieci dal 59’ per rosso (troppo fiscale e affrettato l’arbitro sardo Collu) a Vasic. Da rosso anche (e soprattutto) alcuni tifosi che, da una parte e dall’altra, hanno scagliato petardi come se non ci fosse un domani.
NAPOLI (4-2-3-1): Caprile 6; Mazzocchi 5.5, Rafa Marin 5.5, Juan Jesus 6.5, Spinazzola 6.5; Gilmour 6.5, Lobotka 6.5 (57′ Anguissa 6); Neres 7.5 (76′ Kvaratskhelia 6), Raspadori 6 (77′ McTominay 7), Ngonge 7.5 (57′ Zerbin 6); Simeone 6.5 (76′ Lukaku 6.5). All.: Conte 7.
PALERMO (3-5-2): Sirigu 5; Peda 5, Baniya 5 (72′ Lucioni 6), Ceccaroni 5.5; Buttaro 6, Vasic 5, Ranocchia 5 (63′ Gomes 5.5), Saric 5.5 (72′ Segre 5.5), Lund 5; Le Douaron 5.5 (63′ Insigne 6), Brunori 6. All.: Dionisi 5.5.
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