Iniziano a definirsi i contorni del nuovo Mondiale per Club a 32 squadre, il torneo voluto dal presidente FIFA Gianni Infantino e la cui prima edizione – che si preannuncia ricca di big match e sfide di alto spessore anche a livello globale – si disputerà nell’estate del 2025 negli Stati Uniti d’America.
Mondiale per Club, il torneo prende forma: sabato l’annuncio sugli stadi ospitanti
Si tratterà di una sorta di prova generale in vista della Coppa del Mondo FIFA, che andrà in scena sempre negli USA esattamente un anno dopo.
ECCO GLI STADI
Secondo quanto appreso da Calcio e Finanza, nella giornata di domani, sabato 28 settembre, saranno svelati gli stadi americani che ospiteranno le sfide delle squadre partecipanti. Di queste, ce ne saranno 12 provenienti dall’Europa, tra cui le italiane Inter e Juventus, che si sono qualificate grazie al posizionamento nel ranking 2021-2024.
Inter, Marotta: “Mondiale per club vetrina importante ma si gioca troppo: serve la Serie A a 18”
Un nuovo passo avanti nell’organizzazione del torneo, che inizia a prendere concretamente vita a nove mesi dal fischio d’inizio. Non solo stadi però. L’organo di governo del calcio mondiale sta lavorando anche per provare a chiudere gli accordi con le emittenti che trasmetteranno la competizione in Europa (e dunque in Italia) e nel resto del mondo.
Mondiale per Club, stadi e tv o il torneo salta: l’Inter e la Juventus chiedono chiarezza
ORA I DIRITTI TV
Il bando per i diritti televisivi è scaduto ufficialmente martedì, ma si tratta di una scadenza formale a tutti gli effetti. Infatti, la FIFA sta analizzando le offerte ricevute per la trasmissione degli incontri e nella prossima settimana è previsto un meeting dedicato, senza che venga stilato un nuovo bando per l’assegnazione delle sfide.
Il nuovo Mondiale per Club si disputerà tra il 15 giugno e il 13 luglio 2025. “Queste date sono state stabilite per assicurare che la programmazione del torneo sia armoniosamente allineata con il calendario internazionale delle partite, per consentire un tempo sufficiente tra la finale del torneo e l’inizio della stagione in molti campionati nazionali a livello globale, e considerando che un minimo di tre giorni di riposo tra le partite dovrebbe essere garantito per salvaguardare il benessere dei giocatori”, scriveva la FIFA in una nota.
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com