La FIFA ha deciso di adottare misure severe contro il calciatore Emiliano Martinez, punendolo per comportamenti considerati offensivi e in netta violazione delle norme sul fair play. La squalifica è il risultato delle azioni compiute dal portiere dell’Aston Villa nelle ultime due partite giocate con la maglia della nazionale argentina, che hanno sollevato non poche polemiche.

La FIFA colpisce duro: Martinez squalificato per comportamenti inadeguati

In particolare, Martinez ha attirato l’attenzione dei media dopo la vittoria contro il Cile, avvenuta il 5 settembre. Durante i festeggiamenti, il portiere ha replicato un’esultanza controversa, già vista in occasione dei festeggiamenti post-Mondiale del 2022, in cui si è mostrato con una riproduzione della Coppa America posizionata in modo provocatorio. Questo gesto ha suscitato indignazione e ha portato a una crescente richiesta di intervento da parte della FIFA.

Non contento, Martinez ha continuato a dare motivo di discussione. Nella partita successiva contro la Colombia, ha avuto un alterco con un cameraman, allontanandolo in modo brusco e facendolo cadere a terra. Questi episodi hanno convinto il Comitato Disciplinare della FIFA ad agire, infliggendo al calciatore una squalifica di due giornate. Di conseguenza, Martinez non potrà partecipare alle prossime sfide dell’Argentina contro il Venezuela e la Bolivia.

La decisione della FIFA ha suscitato reazioni contrastanti, con la Federazione argentina (AFA) che ha immediatamente protestato attraverso un comunicato ufficiale. In questo, l’AFA ha espresso il proprio disaccordo con le misure adottate, sottolineando che i comportamenti di Martinez non giustificherebbero una punizione così severa. È interessante notare che, in passato, Martinez aveva già messo in atto comportamenti provocatori senza subire sanzioni, come avvenuto durante una partita contro Panama, dopo la quale non era stata presa alcuna azione disciplinare.

Andrea Alati

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