Alessandro Buongiorno è diventato rapidamente un nome chiave nel panorama calcistico italiano, grazie al suo trasferimento a Napoli, fortemente voluto dal tecnico Antonio Conte. La richiesta incessante del tecnico a Aurelio De Laurentiis e Giovanni Manna ha presto trovato risposta, e la dirigenza partenopea ha deciso di accontentarlo. Questa scelta si è rivelata lungimirante, poiché i risultati sul campo stanno parlando chiaro.

Napoli, Buongiorno un muro invalicabile: il dato sorprendente

Il Napoli, con Buongiorno in campo, ha mostrato una solidità difensiva impressionante, incassando solo una rete nelle prime partite di campionato. L’unico gol subito è stato un rigore nella sfida contro il Parma, mentre a Verona, dove il Napoli ha affrontato l’Hellas, il difensore non ha partecipato. Questo inizio di stagione ha dimostrato come la compagine partenopea stia beneficiando della presenza di un difensore tanto talentuoso quanto determinato.

Ma non è solo il numero di gol subiti a rendere Buongiorno un elemento cruciale per il Napoli. Statistiche sorprendenti lo pongono al vertice della classifica dei difensori in Serie A. Da inizio febbraio, Buongiorno ha totalizzato 1333 minuti di gioco senza essere mai superato in dribbling, un risultato che lo distingue nettamente da altri colleghi. Daniele Rugani, il secondo in questa speciale classifica, si è fermato a 527 minuti. Questo dato non solo sottolinea la sua abilità nel difendere, ma evidenzia anche la sua capacità di mantenere alta la concentrazione e il livello di prestazione, caratteristiche fondamentali per un difensore di alto livello.

L’investimento del Napoli per Buongiorno, che si aggira intorno ai 40 milioni tra base fissa e bonus, sta già dando i suoi frutti. Le sue ottime prestazioni non solo hanno rafforzato la difesa partenopea, ma hanno anche contribuito a migliorare il morale e la fiducia dell’intera squadra.

Andrea Alati

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