Il Napoli sta dimostrando di essere una vera e propria macchina da gol, capace di esprimere un gioco offensivo di alta qualità. Dopo un avvio di campionato avvincente, i partenopei hanno già messo a segno un numero impressionante di reti, frutto del contributo di vari reparti. Tuttavia, nonostante il dinamismo offensivo, due giocatori sono ancora a secco: Matteo Politano e Giacomo Raspadori.
Napoli, trionfo offensivo: soltanto due attaccanti a secco di gol
Secondo quanto riportato da Il Mattino, il Napoli di Antonio Conte ha già portato a segno ben dieci calciatori in sole cinque giornate di campionato e due turni di Coppa Italia. Questo dato sottolinea non solo la capacità della squadra di trovare la rete, ma anche la versatilità e la profondità della rosa, che si sta rivelando determinante per il successo della formazione partenopea.
In cima alla lista dei marcatori figurano nomi altisonanti come Romelu Lukaku e Khvicha Kvaratskhelia, entrambi con due reti a testa, seguiti da un sorprendente Ngonge, che ha raggiunto lo stesso bottino. Al loro fianco, anche Neres e Simeone hanno contribuito all’attacco, dimostrando che il Napoli può contare su un repertorio offensivo variegato e pericoloso.
A guardare più in profondità, i cinque gol realizzati dagli attaccanti hanno dimostrato una certa complicità tra i vari elementi della squadra, con Politano e Raspadori che, pur essendo tra i più talentuosi, devono ancora trovare la via del gol. Anche Zerbin, sebbene considerato da Conte più un centrocampista offensivo, è rimasto all’asciutto.
Il centrocampo, nonostante sia tradizionalmente meno prolifico, ha comunque contribuito al bottino di reti della squadra. Frank Anguissa e Scott McTominay hanno entrambi timbrato il cartellino, con il camerunense che ha segnato un gol decisivo nella rimonta contro il Parma. Questo tipo di performance ha dimostrato come la concorrenza tra i giocatori possa portare a risultati eccellenti: McTominay, per esempio, ha realizzato il suo primo gol in maglia azzurra durante la partita di giovedì contro il Palermo, confermando le sue doti di incursore.
Andrea Alati
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