Oggi, ai microfoni di Sky Sport, Antonio Candreva, ex centrocampista della Salernitana, ha discusso del suo futuro, attualmente incerto, e ha condiviso ricordi significativi della sua carriera, inclusa la storica sfida tra Juventus e Lazio.
Napoli, senti Candreva: “Conte un tecnico eccezionale, il più forte che abbia mai avuto”
“Sento di essere ancora un calciatore”, ha dichiarato con fermezza l’esperto esterno. “Ho ricevuto diverse proposte, ma alla mia età è importante ponderare ogni opportunità. La voglia di giocare è sempre presente e, fortunatamente, mi sento in ottima forma fisica”. Nonostante la sua disponibilità a esplorare esperienze all’estero, Candreva ha chiarito di preferire chiudere la sua carriera in Italia, riflettendo su come il suo percorso lo abbia portato a questa decisione.
Il giocatore ha anche elogiato Antonio Conte, attuale allenatore del Napoli, definendolo “un tecnico eccezionale” capace di infondere motivazione e consapevolezza nei suoi calciatori: “Ho avuto il privilegio di lavorare con lui sia in nazionale sia all’Inter. È l’allenatore più forte che abbia mai avuto in carriera e sta svolgendo un lavoro straordinario a Napoli, dimostrando ancora una volta le sue capacità”, ha affermato.
Candreva ha dedicato anche alcune parole alla sfida imminente tra Juventus e Lazio: “Mi piacciono entrambe le squadre e credo sarà una bella partita. Entrambe hanno apportato cambiamenti significativi ma hanno iniziato bene la stagione”, ha detto, evidenziando l’importanza del match. Ricordando il suo tempo in bianconero, il giocatore ha rivelato: “Era il mio primo anno in Serie A e arrivai a gennaio in uno spogliatoio pieno di campioni. Mi hanno fatto sentire subito parte del gruppo. Purtroppo, alla fine della stagione, ci furono cambiamenti nella società e il club non decise di riscattarmi. Dispiace non aver fatto parte della Juventus in quel periodo di successi”.
Andrea Alati
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