Lo scorso 20 Aprile, il Napoli soccombette ad Empoli sotto i colpi di Alberto Cerri, in una gara che i tifosi azzurri ricordano come una delle più brutte della loro storia recente. Ieri, il nuovo Napoli di Antonio Conte è riuscito ad imporsi al Castellani, chiudendo difatti un cerchio aperto qualche mese prima.
Da Empoli ad Empoli, gli azzurri chiudono un cerchio: cos’è cambiato dallo scorso 20 Aprile
Giocare ad Empoli, per il Napoli, non è mai stata una passeggiata, anzi. Prima del match di ieri, infatti, gli azzurri, in undici gare disputate allo stadio Carlo Castellani di Empoli, avevano portato a casa il risultato solamente due vittorie. Nella restante parte delle gare, gli azzurri avevano rimediato solamente amare e pesanti sconfitte, che, in un caso in particolare, sono costate carissimo alla squadra azzurra in termini di classifica. È il caso del famoso Empoli-Napoli del 24 Aprile del 2022, in cui, il Napoli, in vantaggio per 2-0 al minuto 80, riesce a farsi clamorosamente rimontare, mettendo la parola fine a qualsiasi discorso scudetto.
Nella scorsa stagione, invece, gli azzurri toccarono il fondo proprio al Castellani. Con il settore ospiti andato sold-out, come per la giornata di ieri, il Napoli di Francesco Calzona, dopo il vantaggio iniziale firmato da Alberto Cerri, rinunciò completamente ad attaccare, lasciando il pallino del gioco in mano alla squadra avversaria. Fu la partita della discordia più totale, quella che mise fine ad ogni singolo discorso qualificazione alle competizioni europee, persino Uefa Europa League e Conference League.
Il cielo è nuovamente azzurro sopra Empoli
Come ribadito in precedenza, gli azzurri hanno portato a casa il bottino pieno solamente in due circostanze, tra queste anche nella stagione del terzo scudetto, quando, gli uomini allenati da Luciano Spalletti, portarono a casa un sonoro 0-2. Quella della squadra targata Antonio Conte è la terza vittoria in assoluto al Castellani, un dato che dimostra ancor di più quanto la solidità del nuovo Napoli abbia chiuso un cerchio, aperto proprio con la sconfitta dello scorso 20 Aprile. Adesso in campo e fuori è tutt’altra storia: non ci sono più i cambi periodici di allenatori, tantomeno il malcontento da parte della tifoseria.
Adesso no, il Napoli vola in campionato ed è tornato a guardare nuovamente tutte le altre squadre dall’alto della classifica, proprio come ha fatto la meravigliosa macchina di Spalletti, cancellando dalla memoria collettiva gli insuccessi e le delusioni del passato. Non c’è più un tabù Empoli, perché, con la vittoria di ieri il sole è tornato a splendere sullo stadio Castellani, portando con sé un cielo azzurro, ma non l’azzurro della maglia dei toscani, bensì quello del Napoli, primo in classifica (in solitaria) dopo sole otto giornate dall’inizio del campionato.
Vincenzo Schiavo
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