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Milan, Fonseca “rispolvera” la kryptonite azzurra: Rafa Leao

Leao e Theo

Se Paulo Fonseca sapesse quanto Rafa Leao riesce a mettere in difficoltà il Napoli, i dubbi su chi schierare nella partita di domani sarebbero pressoché risolti.

Milan, Fonseca “rispolvera” la kryptonite azzurra: Rafa Leao

Leao ha dimostrato più volte di essere una spina nel fianco per la squadra azzurra: assist decisivo per Theo Hernandez nello scorso campionato, doppietta nella vittoria per 4-0 al Maradona di due stagioni fa, e assist per Giroud nella gara di ritorno dei quarti di Champions lo scorso aprile. Insomma, Leao si esalta contro il Napoli, e il suo potenziale potrebbe essere determinante per l’incontro.

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Eppure, nulla è ancora definitivo. La presenza del portoghese è una grande incognita alla vigilia di un Milan-Napoli fondamentale per entrambe le squadre, con il San Siro pronto a riempirsi per l’occasione e la trasmissione in chiaro su Dazn, evento eccezionale per la Serie A. I rossoneri, tuttavia, sono in piena emergenza tra squalifiche posticipate (Theo Hernandez e Reijnders) e infortuni (Gabbia, con Abraham e forse Jovic fuori da tempo), rendendo l’appuntamento cruciale per dare una direzione alla stagione.

Fonseca sembra oscillare tra due scelte chiave: l’imprevedibilità di Leao o la stabilità di Okafor? Schierare Leao, letale in fase offensiva ma meno efficace in copertura, o puntare sulla corsa e solidità dell’ex Salisburgo? La decisione si gioca su questo sottile equilibrio, salvo qualche indecisione a centrocampo dove Fofana è certo del posto, mentre uno tra Loftus-Cheek e Musah lo affiancherà, influendo sulla scelta del trequartista: Pulisic sembra in vantaggio con Chukwueze a destra, ma c’è cautela su questa scelta visto il duo Emerson-Kvaratskhelia che potrebbero impensierire la fascia.

Nelle retrovie, Calabria potrebbe essere schierato a sinistra, mentre Pavlovic e Thiaw competono per affiancare Tomori. In ogni caso, il Milan sa di dover vincere per restare in lotta per lo scudetto e non può permettersi di perdere terreno, rischiando di scivolare a -11 dalla vetta (con una gara in meno).

Dall’altra parte, Conte arriva con un Napoli in piena fiducia, forte del primato di miglior difesa del campionato, complici anche il pareggio tra Inter e Juve. Per battere una squadra così solida servirà una prova eccezionale da parte del Milan, o forse semplicemente la “kryptonite” Leao.

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