Al Vomero, in piazza Vanvitelli 15, prende vita un nuovo tributo a Diego Armando Maradona. Domani, nel giorno del suo compleanno, sarà svelato un murales dell’artista argentino Juan Pablo Gimenez Chec, un’opera che simboleggia la “Mano de Dios” non solo come icona calcistica, ma come emblema della lotta contro l’ingiustizia. Il murales è collocato nel cortile del palazzo dove Maradona, negli anni ’80, si recava per acquistare abiti e pellicce e dove, in anni più recenti, firmò ricorsi legali contro Equitalia per difendersi da accuse di evasione fiscale.
Maradona, al Vomero un nuovo murales in suo onore: la Mano de Dios diventa simbolo di giustizia e verità
L’opera d’arte dedicata dai suoi avvocati a Diego Armando Maradona sarà visibile da domani, nel giorno del suo compleanno, per commemorare il campione del mondo e l’amato simbolo di Napoli. Questo murales al Vomero, testimonia come valori come verità e giustizia continuino a vivere e rappresentino un esempio per tutti. Il murales sarà anche protagonista, insieme a quello dei Quartieri Spagnoli, del nuovo libro e docufilm “Maradona NO FUE EVASOR”, un progetto che celebra l’integrazione e la sportività.
L’immagine raffigura il famoso “gol del secolo” segnato contro l’Inghilterra, icona della vittoria del bene sul male. Essa racconta anche la tenacia di Maradona nel dribblare ingiustizie che lo hanno accompagnato fino alla fine: grazie all’impegno del suo legale Pisani, Diego riuscì a liberarsi da accuse infamanti e da persecuzioni ingiuste. Il murales rappresenta una giustizia ribaltata: una bilancia in frantumi, colpita dal pallone, che lascia spazio a verità e legalità, principi per i quali Maradona ha sempre combattuto.
Andrea Alati
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