Nella sfida tra Inter e Napoli, un protagonista indiscusso è stato Francesco Acerbi, che ha fatto il suo ritorno da titolare dopo cinque partite di assenza. Il difensore centrale, ex Lazio, è stato chiamato a rispondere alla fiducia di Inzaghi in un ruolo fondamentale: marcare Romelu Lukaku, centravanti fisico e punto di riferimento offensivo per il Napoli.

Inter-Napoli, Lukaku non pervenuto: la marcatura di Acerbi lo blocca completamente

La chiave tattica della partita si è concentrata proprio sulla marcatura di Acerbi su Lukaku. Il belga, fondamentale nel gioco offensivo della squadra di Conte, agisce come una boa per risalire il campo e per scambi rapidi in area. Limitarlo, quindi, significava soffocare buona parte delle trame offensive del Napoli, e Acerbi ha risposto in maniera impeccabile.

Il risultato è stato sotto gli occhi di tutti. Lukaku, in 77 minuti di gioco, ha toccato solo 21 palloni, completando appena 10 passaggi. Non ha effettuato tiri né passaggi chiave, perdendo 7 palloni. La sua presenza in campo è stata quasi inesistente, e il Napoli ha faticato enormemente a sviluppare il proprio gioco offensivo. Il ritorno di Acerbi è stato decisivo per l’Inter, che ha visto nella sua prestazione solida e tatticamente disciplinata un elemento determinante per mantenere il controllo della partita e per fermare la principale minaccia della compagine partenopea.

Andrea Alati

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