Il questore di Napoli ha recentemente adottato 21 provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (Daspo), emessi in seguito a indagini condotte dalla divisione di polizia anticrimine della Questura. I provvedimenti riguardano principalmente episodi di violenza e comportamenti pericolosi durante eventi sportivi.
Napoli, emessi Daspo dopo le sfide con Palermo ed Empoli: i motivi
Nel dettaglio, 7 Daspo sono stati emessi a carico di tifosi tra i 18 e i 45 anni, coinvolti negli incidenti avvenuti il 4 marzo durante la partita Juve Stabia-Casertana, quando furono indagati per il lancio di materiale pericoloso, possesso di artifizi pirotecnici e oggetti atti a offendere. I provvedimenti variano da uno a due anni.
In un altro episodio, avvenuto durante la partita di Coppa Italia Napoli-Palermo del 26 settembre, sono stati adottati 5 Daspo nei confronti di tifosi tra i 20 e i 40 anni. I reati vanno dal lancio di fumogeni e resistenza a pubblico ufficiale, fino a un arresto per lanci di bengala, causando grave pericolo per la sicurezza pubblica. Un altro provvedimento riguarda un tifoso della compagine partenopea, destinatario di un Daspo di 5 anni per aver scavalcato il cancello dello stadio durante la partita Empoli-Napoli. Infine, 8 Daspo sono stati emessi a carico di persone condannate per reati come porto di armi, estorsione, rissa, lesioni personali e reati legati agli stupefacenti. L’azione rientra nelle misure di sicurezza volte a contrastare la violenza negli stadi.
Andrea Alati
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