L’U.S. Lecce si scaglia contro la Federcalcio dello Zambia con un duro comunicato ufficiale riguardante il caso di Lameck Banda, l’attaccante giallorosso infortunatosi durante la partita contro l’Empoli dell’8 novembre. La società salentina non ha nascosto il proprio disappunto per come è stata gestita la situazione, accusando la federazione zambiana di scarsa collaborazione.
Lecce, attacco alla Federcalcio dello Zambia: “Gestione inaccettabile dell’infortunio di Banda”
“L’U.S. Lecce comunica che il calciatore Lameck Banda, nonostante fossero state immediatamente programmate le visite mediche con esami diagnostici a seguito dell’infortunio, la mattina seguente, in ottemperanza alla normativa FIFA, ha dovuto lasciare Lecce per rispondere alla convocazione della Nazionale dello Zambia”, si legge nella nota ufficiale del club.
La società prosegue con toni duri, puntando il dito contro la decisione della federazione africana: “La Federazione calcistica dello Zambia ha richiesto la presenza del calciatore nonostante la manifestata volontà del club di non far partire l’atleta in ragione dell’infortunio. Dopo essere stato sottoposto alle visite mediche dallo staff della Nazionale, che hanno evidenziato la frattura del malleolo mediale della caviglia sinistra, Banda è stato autorizzato al rientro anticipato a Lecce solo nella serata di ieri”. Una gestione definita inaccettabile, che ha portato il giocatore a sottoporsi immediatamente a una TAC presso lo Studio Radiologico “Quarta Colosso” di Lecce, confermando la diagnosi. L’attaccante sarà operato nei prossimi giorni.
Andrea Alati
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