Nelle ultime ore, la FIGC ha introdotto un’ulteriore finestra di mercato, che va dal 1 al 10 giugno, in soccorso a chi sarà impegnato nel Mondiale per Club. Mauro Meluso, ex dirigente del Napoli, è intervenuto in esclusiva a Tmw, commentando la decisione di allungare il calciomercato.
Tmw- Finestra di mercato aggiuntiva, Meluso: “Accorciamo le altre date, un mese è sufficiente”
La FIGC ha confermato in via ufficiale la richiesta di una nuova finestra di calciomercato, che va dal 1 al 10 giugno. Apparentemente sembra inutile, ma servirà alle squadre che saranno impegnate, nel periodo immediatamente successivo, al Mondiale per Club. Non è entusiasta della decisione Meluso, ex ds del Napoli che ha esposto le proprie ragioni a Tuttomercatoweb.
“Io sono per il mercato corto, ma deve essere concertato con le altre Federazioni, almeno quelle d’Europa. Non mi piace un mercato così lungo, anche a gennaio. Questa è un’apertura per le squadre che devono partecipare al Mondiale per Club e quindi avevano bisogno di una finestra ulteriore. Io rimango della mia idea: bisogna portare una iniziativa in seno alla UEFA per accorciare le date in ambito europeo”. “Si torna un po’ come quando c’era il Covid- ha proseguito Meluso- e la proroga in avanti per alcune situazioni border line. Il concetto di base è che un mercato così lungo, però, e non guardo alle motivazioni che danno gli allenatori, ma solo perché si sprecano meno energie chiudendo prima tutto”.
Il dirigente ha concluso: “Io vorrei un mese, dal 1° al 30 di luglio. In un mese si fa tutto e di più. Anche perché, parliamoci chiaro, il mercato comincia prima, già a marzo. Per l’estate basta un mese, per l’inverno quindici-venti giorni. Non c’è una logica dietro, altrimenti lo capirei”.
Francesco Landi
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