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Real Madrid, Perez: “Nessuno capisce la nuova Champions. Pallone d’Oro a Rodri per compensazione”

Florentino Perez

Florentino Pérez ha lanciato un duro attacco alla UEFA, criticando vari aspetti del calcio europeo e internazionale. In primo luogo, si è scagliato contro il nuovo formato della Champions League, definendolo incomprensibile e poco emozionante nelle fasi iniziali

Real Madrid, Perez: “Nessuno capisce la nuova Champions. Pallone d’Oro a Rodri per compensazione”

“Ci sono più partite, ma valgono meno. Solo alla fine susciteranno emozioni”, ha detto, sottolineando come il Real Madrid, che una volta ha promosso la nascita della Coppa dei Campioni, ora sostiene fermamente la Superlega, la quale, secondo lui, garantirà un formato “meritocratico al 100%”.

Pérez ha poi commentato il Pallone d’Oro vinto da Rodri, che ha battuto Vinicius. Pur riconoscendo il talento del centrocampista del Manchester City, ha fatto notare che l’edizione di quest’anno, organizzata dalla UEFA, ha avuto un sistema di votazione che ha sfavorito i giocatori del Real Madrid. Ha affermato che, a suo parere, Vinicius (o anche Carvajal o Bellingham) avrebbe dovuto vincere, ma ha criticato la modifica del metodo di votazione e la presenza di giornalisti da paesi che non avevano nemmeno inserito Vinicius nei primi dieci. Pérez ha lamentato che se alcuni giornalisti non avessero votato, Vinicius avrebbe vinto, apprezzando però il fatto che un giornalista finlandese si fosse dimesso dalla giuria per la sua mancata inclusione.

Infine, il presidente del Real Madrid ha sollevato preoccupazioni sui calendari sempre più congestionati e sul numero crescente di partite, che mettono sotto pressione i giocatori. Ha fatto notare che dieci anni fa le partite erano 488, mentre oggi sono 760, con il rischio che i giocatori come Bellingham (che a 21 anni avrà già giocato 251 partite) possano soffrire fisicamente a causa della sovraccarico di impegni. Con il rischio di arrivare a 82 partite in una stagione, Pérez ha sottolineato che i calciatori devono avere la possibilità di riposare per evitare infortuni.

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