Questa mattina la Procura della FIGC ha ricevuto dalla Procura di Milano gli atti relativi all’indagine sugli ultras delle curve di Milan e Inter, richiesta lo scorso 1° ottobre.
Caso ultrà Inter e Milan: atti arrivati in procura Figc, aperta un’indagine sportiva
Contestualmente, è stata avviata un’indagine sportiva che potrebbe portare a deferimenti per i tesserati delle due società, qualora venisse accertata la violazione delle norme federali sui rapporti con la tifoseria organizzata. L’inchiesta, denominata “Doppia Curva”, ha portato all’arresto di 19 capi ultras di entrambe le squadre.
Il caso coinvolge anche il centrocampista dell’Inter Hakan Çalhanoğlu, che ha ammesso di aver avuto contatti con alcuni leader ultras nonostante il divieto del club. Çalhanoğlu rischia ora una squalifica e una multa di 20.000 euro per violazione dell’articolo 25, comma 10, del Codice di Giustizia Sportiva, che proibisce rapporti con gruppi non convenzionati con le società. Sono stati ascoltati anche altri tesserati, tra cui Simone Inzaghi, Javier Zanetti e Davide Calabria, sebbene nessuno sia formalmente indagato.
Il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, ha sottolineato la gravità del fenomeno, evidenziando come non si tratti di semplice esuberanza, ma di criminalità organizzata che sfrutta il mondo del tifo per attività illecite, tra cui traffico di armi e violenze. Abodi ha auspicato un intervento deciso da parte delle istituzioni sportive per garantire il rispetto dei principi di lealtà sportiva e prevenire ulteriori infiltrazioni.
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