Giacomo Raspadori, attraverso i canali ufficiali della Nazionale, ha lanciato un messaggio chiaro e diretto: “Ho bisogno di giocare per esprimermi al massimo”. Parole che suonano quasi come una richiesta verso Antonio Conte, l’allenatore del Napoli, che fino a questo punto della stagione ha concesso al giovane attaccante solo 240 minuti complessivi, insufficienti per mettersi in mostra e lasciare il segno.

Napoli, Raspadori in cerca di rilancio: futuro ancora incerto

Le domande, inevitabilmente, si accumulano: Raspadori sta pagando le caratteristiche del modulo attuale, il 4-3-3 mascherato scelto da Conte? Oppure, come spesso accade in questi casi, non sta convincendo il tecnico durante gli allenamenti? Al momento, non ci sono risposte definitive, ma appare evidente come lo schema adottato dal mister, meno congeniale alle qualità di Raspadori, non stia favorendo il suo impiego.

Secondo alcune indiscrezioni che trapelano da Castel Volturno, rilasciate da TMW, la situazione potrebbe cambiare a gennaio. Con il calciomercato alle porte, c’è la possibilità che il Napoli intervenga per costruire una rosa più adatta al 3-5-2, uno schema che potrebbe ridare centralità a Raspadori. Tuttavia, il futuro del giovane attaccante rimane avvolto nell’incertezza. Nonostante alcune squadre abbiano mostrato interesse, la compagine partenopea non sembra intenzionato a lasciarlo partire nella sessione invernale, salvo offerte clamorose. Il club azzurro vuole valutare attentamente se ci sia ancora spazio per il ragazzo nei piani di Conte.

Una delle soluzioni possibili potrebbe essere quella di vedere Raspadori affiancare Lukaku in un attacco a due punte. Questa configurazione potrebbe permettere all’ex Sassuolo di ritrovare fiducia e continuità, sfruttando meglio le sue caratteristiche di movimento e tecnica negli spazi. Se, però, Conte dovesse continuare a preferire altri interpreti o un diverso sistema di gioco, non è escluso che il rapporto tra il Napoli e il giovane talento si concluda in estate.

Andrea Alati

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