A fine settembre, Maurizio Sarri aveva rivelato a Alfredo Pedullà la sua voglia di tornare presto a sedersi su una panchina, confessando la nostalgia per il calcio che conta. Nonostante i suoi sogni di un ritorno immediato, con alcune panchine in difficoltà in Serie A come quelle di Fonseca e De Rossi, alla fine non arrivò l’opportunità sperata. Ora, però, sembra profilarsi una nuova possibilità per il tecnico di Figline: potrebbe essere l’ora del ritorno di Sarri, ma non in Italia.
Sarri, per l’ex tecnico del Napoli si profila un’idea affascinante. L’indiscrezione
Nel corso dell’estate, Sarri aveva sperato in un ritorno al Milan, convinto che i rossoneri avrebbero potuto chiamarlo, considerando l’andamento altalenante della squadra. Aveva anche riflettuto sulla Fiorentina, ma né i rossoneri né la Viola lo avevano preso in considerazione. La delusione per questa mancata chiamata lo aveva portato a guardare altrove, e l’opportunità per tornare in panchina potrebbe arrivare dall’estero.
Ipotesi nazionale serba per Sarri
La possibilità che Sarri prenda il posto di Dragan Stojkovic sulla panchina della nazionale serba sembra concretizzarsi. Stojkovic potrebbe lasciare la guida della squadra dopo risultati deludenti in Europa e nella Nations League, con destinazione possibile in Arabia Saudita. Sarri, a quel punto, sarebbe uno dei principali candidati per succedergli. La nazionale serba potrebbe essere una sfida affascinante, anche perché potrebbe ritrovare Sergej Milinkovic-Savic, un ex pupillo della Lazio, e puntare su una scommessa stimolante: rilanciare Dusan Vlahovic.
Sarri e la scommessa Vlahovic
Dusan Vlahovic, attaccante serbo, non ha mai ritrovato la brillantezza che aveva mostrato alla Fiorentina da quando è passato alla Juventus. Né con Allegri né con Thiago Motta è riuscito a esprimersi al meglio, diventando spesso un “pesce fuor d’acqua” nel sistema di gioco della squadra. Sarri, però, è noto per il suo talento nel valorizzare i bomber: con lui a Napoli Higuaín segnò 36 gol, mentre a Lazio ha fatto rendere al meglio Immobile. La possibilità di lavorare con Vlahovic e aiutarlo a ritrovare il suo killer instinct potrebbe essere una motivazione irresistibile per Sarri, soprattutto se riuscisse a ridare vigore alla sua carriera dopo il periodo buio.
In sintesi, Sarri potrebbe tornare in panchina per una sfida internazionale, con la nazionale serba che rappresenterebbe una grande opportunità per lui, mentre la scommessa Vlahovic potrebbe diventare il suo prossimo grande obiettivo da realizzare, sia moralmente che tatticamente.
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