Tra i nomi seguiti dal Napoli per il futuro spicca quello di Francesco Pio Esposito, giovane attaccante dello Spezia, che potrebbe rappresentare una scommessa interessante per la prossima stagione. In un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, il talento classe 2004 ha parlato del suo momento di crescita e delle ambizioni per il futuro.
Napoli, fari su Pio Esposito: “Tifo Juve Stabia, questa è la stagione della svolta”
Esposito ha definito l’attuale annata come la più importante della sua carriera: “Forse è la stagione più importante della mia carriera, l’avevo quasi prevista. Lo scorso anno, mentre andavamo in pullman allo stadio per Spezia-Venezia, dissi a Candelari: ‘Oggi segno, ci salviamo, resto qui e facciamo grandi cose’. Ha funzionato”. Il giovane ha poi commentato le critiche ricevute in passato: “Lo scorso anno avevo 18 anni ed ero alla prima stagione fra i grandi. In pochi vedevano il lavoro di tutti i giorni. Penso che due anni fa la scelta di andare allo Spezia sia stata giusta: è il posto adatto per crescere. Tifo? Per la Juve Stabia, la squadra dove ha anche giocato mio padre”.”.
Esposito si è anche soffermato sul legame con Castellammare di Stabia, la sua città natale, ricordando gli inizi della sua passione per il calcio: “A Castellammare, al rione Cicerone, avevamo quel rettangolo dove passavo più tempo che a casa. Mia nonna doveva rincorrermi per farmi tornare a casa, sui libri o a mangiare. Il calcio è di tutti, deve essere gratis per i più piccoli, il calcio si deve vivere ogni giorno”. Sui progetti con lo Spezia, Esposito ha dichiarato: “Sogno di portarlo in Serie A, ma la B è lunga e la stagione piena di variabili. Ne riparliamo più avanti.”
Andrea Alati
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