Clima di apprensione in casa Lazio a pochi giorni dalla sfida contro il Napoli, valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia, in programma giovedì alle 21. La ripresa degli allenamenti di questa mattina ha evidenziato diverse assenze, alcune delle quali potrebbero pesare nella preparazione del match. Come riportato dal portale LaLaziosiamonoi, oltre agli assenti già noti Tavares e Vecino, non si sono visti in campo Patric, Pellegrini, Castellanos, Marusic e Dia.

Lazio, emergenza in vista del Napoli: tanti assenti alla ripresa, Castrovilli verso il ritorno

Le vere indicazioni tattiche emergeranno domani durante la rifinitura fissata per le 16, ma intanto si registrano numerosi dubbi sulle disponibilità dei giocatori rimasti a riposo oggi. Vecino, indisponibile per una lesione muscolare, è già stato escluso dai convocati. Una nota positiva arriva dal rientro in gruppo di Gaetano Castrovilli, fuori da più di un mese a causa di un’operazione al menisco sinistro. Il centrocampista potrebbe tornare a disposizione per la panchina, anche se servirà tempo per ritrovare la condizione atletica ideale. Restano invece in bilico le condizioni di Boulaye Dia: il senegalese, che soffre ancora per una distorsione alla caviglia subita contro il Ludogorets, sarà valutato nella giornata di domani.

In vista delle assenze probabili di Marusic e Pellegrini, il tecnico Marco Baroni ha testato Lazzari e Hysaj come terzini nella sessione odierna. A centrocampo, nonostante il lavoro differenziato, Rovella appare in vantaggio per una maglia da titolare, anche in virtù della sua squalifica in campionato. Al suo fianco dovrebbe esserci Guendouzi, favorito su Dele-Bashiru, con entrambi che saranno comunque chiamati agli straordinari nella prossima giornata di Serie A. In porta potrebbe esserci spazio per Mandas, protagonista in Europa League, mentre in attacco Pedro è stato provato alle spalle di Noslin. Tuttavia, le scelte definitive dipenderanno dal recupero di Dia e Castellanos. Sulle fasce, le opzioni principali sono Tchaouna e Zaccagni, ma anche in questo reparto le valutazioni sono ancora in corso.

Andrea Alati

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