La banda Baroni si regala Inter o Udinese ai quarti di Coppa Italia, dall’altra parte, il Napoli, con una formazione totalmente stravolta da Conte, delude le aspettative, mostrando alcuni limiti, ma anche qualche spunto interessante grazie a Neres, uno dei pochi a salvarsi.
Noslin si porta a casa il pallone, la Lazio i quarti di finale. Conte ora cerca risposte
Allo Stadio Olimpico di Roma, la Lazio supera il Napoli con un convincente 3-1 negli ottavi di finale di Coppa Italia, guadagnandosi l’accesso ai quarti dove affronterà la vincente di Inter-Udinese. È stata una partita ricca di emozioni, con ritmi alti, giocate spettacolari e un protagonista assoluto: Noslin.
Un primo tempo ricco di colpi di scena
La sfida inizia con grande intensità, con entrambe le squadre decise a prendere in mano il gioco. L’occasione più clamorosa della prima parte di gara capita alla Lazio, che al 20’ beneficia di un calcio di rigore. Tuttavia, l’estremo difensore del Napoli, Caprile, si supera parando il tiro di Zaccagni, mantenendo il risultato in equilibrio.
Al 32’, però, la Lazio passa in vantaggio grazie all’ex Verona TJ Noslin. L’olandese, in giornata di grazia, trasforma un assist preciso in un gol con un tiro chirurgico. La reazione del Napoli non si fa attendere: al 36’ Giovanni Simeone, spauracchio biancoceleste, approfitta di un’indecisione della difesa laziale per firmare il momentaneo 1-1.
Ma la Lazio non ci sta. Prima della fine del primo tempo, Noslin colpisce ancora (41’) con un’azione personale che riporta i biancocelesti in vantaggio, chiudendo una prima frazione spettacolare sul 2-1.
Noslin mattatore anche nella ripresa
La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo, con la Lazio aggressiva e determinata a chiudere i conti. Al 50’, Noslin completa la sua serata da sogno siglando la tripletta personale: un gol da vero rapace d’area, che spegne le speranze di rimonta dei partenopei. Nonostante qualche tentativo di reazione da parte del Napoli, la Lazio gestisce il risultato con maturità, non concedendo ulteriori spazi agli avversari.
Uno sguardo al futuro
Con questa vittoria, la Lazio si proietta ai quarti di finale, dove affronterà la vincente tra Inter e Udinese. La prestazione di Noslin è stata la chiave del successo, dimostrando ancora una volta il potenziale offensivo dei biancocelesti sotto la guida di Baroni. Il Napoli, invece, esce dalla competizione con qualche rimpianto, soprattutto per la mancata concretezza in alcuni momenti decisivi del match. E intanto domenica sera Lazio e Napoli replicheranno, ma al Maradona e per la quindicesima di campionato: scherzi del calendario.
Il campionato resta l’unico obiettivo, ma anche l’unico banco di prova per il Napoli in questa stagione. Se gestito con intelligenza e grinta, questo “monotarget” potrebbe rappresentare una grande occasione per rilanciare il progetto azzurro e ottenere un risultato importante.
LAZIO-NAPOLI 3-1
Lazio (4-2-3-1): Mandas 6.5; Lazzari 6, Patric 6, Gigot 6.5, Hysaj 7; Rovella 6.5, Dele-Bashiru 6.5 (28′ st Castrovilli NG); Tchaouna 6, Pedro 7 (15′ st Isaksen 6.5), Zaccagni 6.5 (15′ st Guendouzi 6); Noslin 8 (47′ st Marusic NG). All.: Baroni 7
Napoli (4-3-3): Caprile 6; Zerbin 5.5 (28′ st Di Lorenzo 5.5), Rafa Marin 5, Juan Jesus 5, Spinazzola 5.5; Folorunsho 5 (28′ st McTominay NG), Raspadori 4.5 (40′ st Lobotka NG), Gilmour 5; Ngonge 5.5 (28′ st Politano NG), Simeone 6.5 (32′ st Lukaku NG), Neres 6.5. All.: Conte 5.
Arbitro: Pairetto
Marcatori: 32′ Noslin (L), 36′ Simeone (N), 41′ Noslin (L), 5′ st Noslin (L)
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