Amato Ciciretti, ex giocatore del Napoli e del Benevento, attualmente svincolato, è accusato di stalking e di minacce di morte nei confronti della sua ex moglie. La Repubblica, riporta che la procura ha richiesto il rinvio a giudizio per i crimini di cui è accusato.
Ex Napoli, guai per Ciciretti: rinviato a giudizio per minacce di stalking
L’ex Napoli, Amato Ciciretti, è accusato di crimini particolarmente gravi, nei confronti della sua ex moglie. La procura ha chiesto il rinvio a giudizio del giocatore per stalking e lesioni. L’attaccante romano sarebbe addirittura arrivato a seguire gli spostamenti della donna attraverso un Gps sul suo cellulare. La situazione si è aggravata dopo l’avvio delle pratiche di separazione, quando il classe 93′ l’ha ripetutamente aggredita e minacciata di morte, usando espressioni del tipo: ‘Ti taglio la gola’, ‘Ti sfregio quel bel faccino’. Sarebbe arrivato anche a minacciare i genitori di lei, accusando di uccidere anche il padre.
Insomma accuse molto gravi nei confronti dell’ex Benevento che sembra debba mettere da parte la sua carriera calcistica per un caso gravo di cui sembra essere il responsabile. Ci sono anche alcuni atti che riportano episodi di violenza fisica. Uno risale al 27 settembre scorso, in cui Ciciretti si sarebbe presentato sotto casa dell’ex moglie, costretta a scendere e schiaffeggiata, il tutto davanti suo figlio. Ovviamente non si tratta di un caso isolato. Seguiranno quindi aggiornamenti sul caso.
Francesco Landi
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