Fabio Quagliarella, ex attaccante di Napoli e Udinese, ha condiviso le sue riflessioni sulla sfida tra le due squadre con La Gazzetta dello Sport. I partenopei, reduci da due sconfitte contro la Lazio, cercano di rialzare la testa, mentre l’Udinese arriva carica dopo la vittoria a Monza. “Il Napoli vorrà riprendere il suo cammino e farà la partita. L’Udinese, però, ha entusiasmo e la voglia di misurarsi contro una big”, ha spiegato.
Udinese-Napoli, l’analisi di Quagliarella: “Gli azzurri devono ritrovare serenità”
Con appena tre reti nelle ultime cinque partite, il Napoli sembra soffrire di un momento di appannamento offensivo. Per Quagliarella, non c’è motivo di allarmarsi: “A volte ci si fascia la testa senza motivo. È un periodo in cui si fatica a fare gol, capita a tutte le squadre. La ruota gira e il Napoli è sempre lì in alto. C’è da stare tranquilli”. L’ex attaccante ha anche sottolineato che flessioni individuali e collettive sono normali durante una stagione.
Quagliarella si è espresso anche su Romelu Lukaku, spesso criticato per le sue recenti prestazioni: “Conoscendo Conte, il gioco rapido su Lukaku serve a evitare la pressione alta degli avversari, ma se non è al top, qualche errore può pesare. Quando un giocatore sbaglia, può perdere fiducia. Ma Lukaku resta un grande calciatore”. Per l’ex azzurro, il Napoli deve trovare il modo di sostenere l’attaccante belga, sfruttando al meglio il suo potenziale.
Infine, Quagliarella ha incoraggiato il Napoli a puntare in alto: “Il Napoli è lì, una sconfitta non cambia i punti di forza. Deve credere nel quarto posto e rimanere attaccato al gruppo di vertice. E poi si vedrà…”. Parole che alimentano le speranze dei tifosi, desiderosi di vedere la squadra lottare per il quarto Scudetto della sua storia.
Andrea Alati
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com