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Tris azzurro in Friuli, Conte non vuole mollare l’Atalanta in testa

UDINE, ITALY - DECEMBER 14: David Neres of Napoli competes for the ball with Kingsley Ehizibue of Udinese Calcio during the Serie A match between Udinese and Napoli at Stadio Friuli on December 14, 2024 in Udine, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il Napoli torna alla vittoria e lo fa con una prova di carattere, ribaltando l’Udinese in trasferta per 3-1 dopo un primo tempo da dimenticare. Gli azzurri, inizialmente sottotono e a tratti irriconoscibili, si sono scossi nella ripresa mostrando solidità e compattezza, rispondendo così alle critiche seguite alle due sconfitte consecutive contro la Lazio.

Tris azzurro in Friuli, Conte non vuole mollare l’Atalanta in testa

L’inizio non prometteva bene: chiusura del primo tempo sotto di un gol, arrivato su rigore concesso per un ingenuo fallo di mano di Lobotka. Tuttavia, il Napoli è rientrato in campo trasformato, con un atteggiamento deciso e determinato a ribaltare le sorti del match.

Il pareggio porta la firma di Romelu Lukaku, croce e delizia delle ultime settimane, che risponde alle critiche con il miglior linguaggio possibile: il sesto gol stagionale. Da lì in poi, la squadra di Conte ha preso il controllo del gioco, trovando il raddoppio grazie a un’autorete provocata da uno scatenato Neres, tra i migliori in campo. A chiudere definitivamente i conti ci ha pensato Anguissa, sancendo il 3-1 finale. I bianconeri provano invano a costruire qualcosa nel finale, ma non riuscendo a intimorire il Napoli che può far festa rimanendo a -2 dall’Atalanta.

Una ripresa da vera squadra

Nel secondo tempo non c’è stata partita: il Napoli è apparso compatto, dominando contro un’Udinese che non è riuscita a mantenere il ritmo forsennato del primo tempo. Ma questa vittoria non è soltanto una questione tecnica o tattica. Dopo un avvio di stagione sopra le aspettative, il gruppo doveva dare un segnale di coesione, dimostrando che i giocatori sono dalla parte del tecnico. Antonio Conte può tirare un sospiro di sollievo. Dopo giorni di polemiche, questa vittoria serve non solo per tenere il passo dell’Atalanta capolista, ma anche per riportare serenità all’ambiente. Come sottolineato dal tecnico, gli aspetti da migliorare sono ancora tanti, ma il messaggio più importante è arrivato: il Napoli ha carattere, reagisce alle difficoltà e si compatta nei momenti di crisi.

Con un’asticella che continua ad alzarsi, ogni partita rappresenta una nuova sfida. Ma oggi, a Udine, gli azzurri hanno dimostrato di poterle affrontare. Il resto? Verrà con il lavoro, parola di Conte.

 

UDINESE (3-5-2): Sava 6.5; Kristensen 6, Bijol 5.5, Giannetti 5 (83′ Rui Modesto NG); Ehizibue 5.5 (70′ Kamara 5.5), Lovric 6 (34′ Atta 5.5), Karlstrom 5.5, Ekkelenkamp 6 (83′ Abankwah NG), Zemura 6 (84′ Iker Bravo NG); Thauvin 6, Lucca 5. All. Runjaic 6

NAPOLI (4-3-3): Meret 6.5; Di Lorenzo 6.5, Rrhamani 6.5, Buongiorno 6, Olivera 6; Anguissa 7, Lobotka 6.5 (89′ Gilmour NG), McTominay 6.5; Politano 6 (85′ Ngonge NG), Lukaku 6.5 (80′ Simeone 6.5), Neres 7 (85′ Raspadori NG). All. Conte 6.5.

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