La notizia della scomparsa di Janis Timma, avvenuta a soli 32 anni, ha scosso profondamente il mondo della pallacanestro. Il giocatore lettone è stato trovato senza vita nei pressi di un complesso residenziale a Mosca, dove viveva la sua ex moglie, la cantante ucraina Anna Sedokova.
Basket, Addio a Janis Timma: il mondo della pallacanestro piange la sua scomparsa
Secondo le prime ricostruzioni, accanto al corpo è stato ritrovato uno smartphone con un messaggio che spiegava, almeno in parte, le ragioni del tragico gesto. La separazione dalla moglie, unita a una profonda depressione, sembrano aver segnato gli ultimi difficili anni della sua vita.
La carriera di Timma: Europa, NBA e il sogno incompiuto
La carriera cestistica di Janis Timma è stata costellata di alti e bassi. Scelto nel Draft NBA 2013 con la 60ª pick dai Memphis Grizzlies, fu subito scambiato con gli Orlando Magic. Tuttavia, il suo esordio nella lega americana arrivò solo otto anni dopo, il 9 agosto 2021, durante la Summer League. In quella partita contro i Golden State Warriors, Timma mise a referto 11 punti nella vittoria dei Magic per 91-89.
Quella fugace apparizione rimase però l’unica esperienza NBA della sua carriera. Nonostante la firma con il team di sviluppo di Orlando in G-League, non riuscì mai a scendere in campo.
In Europa, invece, Timma ha lasciato un segno significativo. Ha giocato con squadre di prestigio come:
Zenit San Pietroburgo
Saski Baskonia
Olympiakos
Khimki Mosca
Ha calcato i principali campi dell’Eurolega e rappresentato con orgoglio la nazionale lettone in due edizioni dell’EuroBasket. Più recentemente, aveva militato in campionati minori tra Porto Rico, Turchia e Spagna.
Un animo fragile dietro un fisico imponente
Nonostante il fisico possente e la grinta dimostrata in campo, Timma nascondeva un animo fragile. La depressione, silenziosa e devastante, lo aveva accompagnato negli ultimi anni, probabilmente acuita dalla difficile separazione con la moglie.
“Forse in quel messaggio d’addio lasciato sul telefono c’era un vero grido d’aiuto, rimasto però inascoltato.”
Il mondo del basket, incredulo, si stringe attorno alla famiglia e agli amici di Janis Timma. Una storia triste che avrebbe meritato un epilogo diverso.
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