Gigi Buffon, leggenda del calcio italiano e campione del mondo 2006, ha espresso il suo appoggio a Thiago Motta, nuovo allenatore della Juventus, in un’intervista a La Stampa. Con parole di stima e incoraggiamento, Buffon ha evidenziato la necessità di pazienza e supporto per il tecnico italo-brasiliano.
Buffon su Thiago Motta e Atalanta: “Tempo e fiducia per crescere, il calcio italiano è cambiato”
“Ho grandissima stima per Motta”, ha detto Buffon. “Quando si interviene così in profondità ci vuole tempo. È meticoloso, preparato e abituato a certi livelli. Lo conosco come compagno di squadra: tutti devono dargli una mano.”
Buffon ha poi ricordato un momento simile nella sua carriera con Marcello Lippi: “Ai tempi di Lippi ci fu il passaggio a Foggia: via col tridente e la stagione decollò.”
Sul confronto tra Motta e Massimiliano Allegri, Buffon è stato categorico: “Non scherziamo. Uno ha vinto tanto, Thiago sta cominciando ora. Chi li mette a confronto lo fa solo per creare tensione.”
L’Atalanta e il cambiamento del calcio italiano
Buffon ha elogiato l’Atalanta, che continua a stupire in Italia e in Europa: “L’effetto Atalanta fa bene a tutti. Non sono sorpreso perché nel calcio, come nella vita, non si improvvisa. La famiglia Percassi ha costruito un progetto lungimirante.”
Secondo Buffon, la crescita di realtà come l’Atalanta sta migliorando l’intero movimento calcistico italiano: “Il nostro calcio è cambiato. Dopo la Premier inglese ci siamo noi. Penso alla rivoluzione culturale di tanti allenatori: oggi ci si diverte a vedere la Serie A.”
Con queste riflessioni, Buffon sottolinea la necessità di dare tempo ai progetti ambiziosi, sia a livello di squadra che di sistema, per costruire un calcio italiano sempre più competitivo e spettacolare.
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