Il Milan è in piena trasformazione e il reparto offensivo sta per subire un radicale cambiamento nel giro di poche ore. L’attesa per l’arrivo di Santiago Gimenez dal Feyenoord è terminata, ma a fargli spazio non saranno Okafor e Chukwueze – inizialmente considerati i maggiori indiziati prima della debacle di Zagabria – bensì Alvaro Morata e il giovane talento Francesco Camarda.
Milan, niente derby per Morata, va subito al Galatasaray. Intanto arriva Gimenez
A sorpresa rispetto a solo una settimana fa, entrambi sono pronti a lasciare il club: lo spagnolo è diretto al Galatasaray, mentre Camarda si trasferirà al Monza, entrambi in prestito ma con modalità differenti.
Morata verso il Galatasaray
Alvaro Morata, al di là delle presunte tensioni con Sergio Conceiçao a Zagabria, ha concluso la sua esperienza al Milan dopo appena sei mesi, un destino simile a quello di Gonzalo Higuain in passato. Il giocatore ha accettato senza esitazioni il trasferimento al Galatasaray non appena la trattativa tra i due club è entrata nel vivo, arrivando persino a cancellare ogni riferimento ai rossoneri dai suoi profili social.
Con un bottino di sei gol in 25 presenze e un ruolo mai realmente centrale nella squadra, le difficoltà – accentuate dal cambio in panchina – hanno spinto l’attaccante spagnolo a cambiare aria. Dal canto suo, il Milan, pur di chiudere l’affare Gimenez, non ha opposto troppa resistenza, potendo così risparmiare circa 13 milioni di euro lordi.
Il Galatasaray acquisisce Morata con un prestito iniziale di sei mesi, prolungabile fino a 18, con obbligo di riscatto fissato a circa 8 milioni di euro. Nella mattinata, l’attaccante ha salutato i compagni a Milanello prima di partire per la Turchia, rinunciando così a disputare il derby.
Resta ora da vedere come il Milan affronterà le prossime sfide con una nuova configurazione offensiva e il peso delle aspettative su Santiago Gimenez.
L’ultimo sforzo, quello che il Milan sapeva sarebbe stato decisivo, dopo l’estenuante trattativa degli ultimi giorni col Feyenoord. Il club olandese, come ammesso dal suo allenatore, ha tentato di tutto per rinviare la cessione di sei mesi, giocando anche sul playoff di Champions che gli metterà contro i rossoneri, ma l’attaccante messicano, forte anche di una promessa strappata in estate, ha ribadito la volontà di trasferirsi a Milano immediatamente.
Il sì di Gimenez ha dato una grossa mano al Milan nel portare avanti la ragnatela nelle ultime ore, per un affare del genere (soprattutto nel mercato di gennaio) è normale avere accelerate e frenate, ma gli olandesi sono stati comunque irremovibili sulla richiesta di 40 milioni di euro ecco perché Furlani, Moncada e Ibrahimovic ieri notte hanno dato il via libera all’ultimo rilancio per avvicinarsi molto, bonus compresi, a quella cifra.
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