Uno degli aspetti che ha spinto Billing a scegliere il Napoli è stato senza dubbio la possibilità di lavorare con Antonio Conte, ha dichiarato a Radio CRC:
“È uno dei motivi per cui sono venuto qui, naturalmente”.
Napoli, Billing: “Qui per Conte. Con la Juve atmosfera da pelle d’oca. Abbiamo due top player”
“È un vincente e in allenamento devi essere sul pezzo ogni giorno. Sono qui per imparare e diventare un giocatore migliore, e penso che lui sia l’uomo perfetto per questo”, ha dichiarato.
Un gruppo affiatato e compagni da cui imparare
Il danese ha elogiato l’ambiente trovato nello spogliatoio azzurro:
“Quando vieni dall’estero in una situazione come questa, sai di dover trovare il tuo posto, ma qui sono tutti fantastici. Il rapporto tra i miei compagni di squadra è come quello di una famiglia. Tutti sono stati gentili con me e cercano di aiutarmi. Ho solo cose positive da dire sul gruppo: lavorano tutti duramente”.
Un’attenzione particolare l’ha dedicata a due compagni di reparto, McTominay e Anguissa:
“Penso che siano entrambi giocatori straordinari, dei top nel loro ruolo. Mi diverto ad allenarmi con loro, li osservo per imparare. Sono incredibili sia dal punto di vista fisico che tecnico. Corrono molto e segnano anche”.
Serie A vs Premier League: il fattore tattico
Il passaggio dal calcio inglese a quello italiano ha subito evidenziato alcune differenze per Billing, che ha apprezzato l’aspetto tattico della Serie A:
“Quello che mi ha impressionato di più è l’attenzione alla tattica. Questo ti spinge a usare molto di più il cervello. Ogni giorno ci concentriamo sulla tattica e mi piace, perché ti aiuta a capire meglio il gioco”.
Lo stadio Maradona e la passione dei tifosi
L’esperienza più emozionante vissuta finora? Napoli-Juventus allo stadio Maradona:
“È stato da pelle d’oca vedere lo stadio pieno e i tifosi cantare con passione per tutta la partita. È qualcosa di diverso rispetto a dove ero prima, ti dà molta carica e grinta. Mi è piaciuto moltissimo”.
Napoli, musica e nuove abitudini
Billing ha già iniziato a scoprire la città e i suoi paesaggi mozzafiato:
“Ho guidato un po’ in giro e ho visto già qualcosa. Ovviamente il Vesuvio, il lungomare e da lontano anche Capri e Amalfi”.
Infine, un accenno ai suoi gusti musicali:
“Ascolto rap e musica house, ovviamente anche molta musica danese. Penso che inizierò ad ascoltare anche un po’ di musica italiana per capire meglio la lingua”.
Billing sembra determinato a ritagliarsi un ruolo importante nel Napoli, con la voglia di crescere sotto la guida di Conte e l’entusiasmo di chi sta scoprendo un nuovo mondo calcistico e culturale.
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