Home » Napoli, le sirene dalla Capitale non distraggono Conte: vuole restare (e costruire) in azzurro
Napoli Napoli OF News

Napoli, le sirene dalla Capitale non distraggono Conte: vuole restare (e costruire) in azzurro

Antonio Conte sembra aver intrapreso una trasformazione, almeno dal punto di vista della comunicazione. Dopo aver mostrato una certa amarezza, in particolare per non aver avuto un sostituto adeguato per Kvaratskhelia, ora l’allenatore del Napoli sembra orientato a costruire un nuovo progetto per la squadra, puntando a progetti a lungo termine. In questo modo, il suo sguardo è già proiettato oltre la fine di questa stagione, concentrandosi anche sulla preparazione per il futuro.

Napoli, le sirene dalla Capitale non distraggono Conte: vuole restare (e costruire) in azzurro

Nonostante l’interesse della Roma, come riportato oggi da La Repubblica, è chiaro che Conte sta cercando di imprimere la sua impronta sulla squadra e sulla città. Dopo aver superato le difficoltà del mercato e la frenata dell’Inter, l’allenatore ha fatto un passo decisivo nel parlare dei prossimi mesi, con un chiaro intervento nella comunicazione del club. Non solo sul piano tecnico, ma anche per quanto riguarda la visione a lungo termine, tanto da aver già stabilito un programma che include non solo l’aspetto tattico, ma anche infrastrutture e la creazione di un centro giovanile, tematiche che sono ormai parte integrante del suo piano per il futuro del Napoli.

La sua permanenza a Napoli sembra ora più solida che mai. Conte si trova bene nella città, apprezzandone le sfumature più intime e profonde. La sua scelta di vivere nel quartiere elegante di Chiaia e la disponibilità a farsi vedere nelle strade della città testimoniano il suo attaccamento al club e al territorio. Nonostante l’interesse della Roma, Conte sembra ben integrato nel progetto, e l’idea di partire non sembra essere all’ordine del giorno.

In questo momento, la sua priorità sembra essere la creazione di un ambiente che non si concentri solo sull’acquisto di giocatori di valore, ma sulla costruzione di un sistema solido, che parta dalle infrastrutture e dal rafforzamento delle giovanili. Si potrebbe dire che Conte stia tracciando il suo “manifesto” per il futuro di Napoli, un po’ come fece Rafa Benitez nel 2015, quando parlò per l’ultima volta di una “Casa Napoli”. Dieci anni dopo, il messaggio sembra lo stesso, ma stavolta è il presidente De Laurentiis a dover rispondere, decidendo se aprire i “cantieri” necessari per far crescere il club.

Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con https://www.gonfialarete.com/