Gli episodi più controversi della sfida Scudetto del Maradona tra Napoli e Inter, arbitrata dal sig. Daniele Doveri. Subito molto lavoro per il direttore di gara: prima l’intervento irruento di McTominay che travolge Dumfries in area. Per Doveri, e alla VAR room confermano, c’è troppo poco per concedere il penalty. C’è anche un braccio di Dumfries più tardi. Parola all’ex fischietto internazionale
Napoli-Inter, Calvarese: “Manca un rigore per parte”
Dopo Napoli-Inter, l’ex arbitro Gianpaolo Calvarese ha commentato così sulle pagine di Tuttosport l’arbitraggio di Doveri: “Prima i nerazzurri protestano per un intervento di McTominay su Dumfries che è da calcio di rigore. L’olandese colpisce il pallone, il centrocampista arriva in ritardo e in maniera scomposta colpisce l’avversario prima con il gomito all’altezza del viso e pi con tutto il corpo, travolgendolo. In questa stagione, in altre situazioni simili abbiamo visto assegnare dei rigori, e anche in questo caso la scelta più corretta sarebbe stata il penalty. Qualche minuto dopo sono gli azzurri a lamentarsi per un mancato calcio di rigore, per un fallo di mano di Dumfries. Su un tiro di Spinazzola, l’olandese si oppone alla conclusione cercando di murarla, ‘staccando’ il braccio sinistro a circa mezzo metro dal corpo: l’arto è alto, va verso il pallone (e non viceversa), intercettandolo. Anche qui manca un rigore”.
I CASI – Minuto 20′: McTOMINAY SU DUMFRIES – Dimarco si spinge sulla sinistra e cerca Dumfries sul secondo palo: arriva l’intervento di McTominay che travolge Dumfries. Lo scozzese non tocca neanche il pallone, ma per il sig. Doveri non c’è fallo, ma è un normale scontro di gioco. Dalla sala VAR non arrivano indicazioni contrarie, lasciando a Doveri la “decisione di campo”. Anche il moviolista Luca Marelli, a DAZN, afferma che c’è troppo poco per concedere il rigore.
Minuto 31′: BRACCIO DI DUMFRIES – Spinazzola ci prova da fuori area, interviene Dumfries col braccio in area. Per Doveri, il difensore olandese non aumenta il volume del corpo sulla conclusione. C’è un silent check del VAR che conferma poi la decisione dell’arbitro.