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Caso ultras, negli interrogatori di Beretta regali da Lukaku e rapporti con Marotta e Zanetti

Questa rivelazione di Andrea Beretta, ex ultrà dell’Inter e ora collaboratore di giustizia, aggiunge un nuovo capitolo inquietante al rapporto tra alcuni giocatori e la curva nerazzurra.

Caso ultras, negli interrogatori di Beretta regali da Lukaku e rapporti con Marotta e Zanetti

Le sue dichiarazioni, riportate da Il Corriere della Sera, chiamano in causa nomi di spicco dell’Inter, tra cui Romelu Lukaku (ora in forza al Napoli), il presidente Beppe Marotta e il suo vice Javier Zanetti.

Il regalo di Lukaku e i rapporti con gli ultrà
Beretta racconta di aver ricevuto un orologio da Lukaku il 23 gennaio 2021, in occasione di un Inter-Udinese. L’attaccante belga avrebbe fatto realizzare orologi personalizzati per squadra e staff, e uno sarebbe stato destinato proprio a Beretta, unico ultrà a riceverlo. Questo solleva interrogativi sul rapporto tra i giocatori e le frange più estreme della tifoseria, in violazione delle normative sportive, che vietano contatti diretti con soggetti con precedenti Daspo.

Marotta e la gestione dei biglietti
Nelle sue agende, Beretta annotava appuntamenti con Matteo Norrito, alias “Chuck”, capo ultrà arrestato nell’ambito dell’operazione Doppia Curva. Un appunto in particolare menzionava “Chuck, Marotta, 9.30”, che secondo Beretta indicava un incontro per discutere di biglietti e altri favori. Il dirigente dell’Inter, che in passato ha negato qualsiasi coinvolgimento, viene così nuovamente tirato in ballo nelle dinamiche tra società e curva.

Il ruolo di Zanetti
Beretta ha parlato anche del rapporto con Javier Zanetti, ex capitano e attuale vicepresidente dell’Inter. Lo descrive come un uomo di fiducia, con cui poteva interloquire direttamente. Secondo l’ultrà, Zanetti non esaudiva sempre le richieste, ma si sarebbe adoperato per facilitare l’ingresso di coreografie negli stadi e per la distribuzione di materiale dell’Accademia Inter agli ultras, invece di mandarlo al macero.

Le implicazioni
Le dichiarazioni di Beretta, ora sotto protezione dopo l’omicidio di Andrea Bellocco, potrebbero avere ripercussioni pesanti sia per l’Inter che per il calcio italiano in generale. L’inchiesta Doppia Curva ha già dimostrato l’influenza degli ultrà sui club, e queste nuove rivelazioni potrebbero portare a ulteriori sviluppi giudiziari.

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