Luciano Spalletti ha ufficializzato la lista dei convocati per le due partite contro la Germania valide per i quarti di finale della Nations League, in programma il 20 marzo a San Siro e il 23 marzo a Dortmund.
Italia, le possibili convocazioni di Spalletti: torna Politano? Quasi certamente “prima” per Casadei
L’obiettivo è chiaro: conquistare un posto nella Final Four di giugno e proseguire con determinazione il cammino verso le qualificazioni mondiali.
Le novità principali nella lista dei 25 azzurri riguardano il centrocampo e l’attacco. Tra i nomi più attesi spicca Cesare Casadei, centrocampista del Torino, che incarna le caratteristiche fisiche e di inserimento tanto apprezzate dal ct. Un ritorno significativo è quello di Mattia Zaccagni, rilanciato dalla sua buona stagione con il Napoli, pronto a dare il suo contributo in un modulo che potrebbe variare tra il 3-5-2 e il 3-4-2-1.
I convocati
Portieri: Donnarumma (PSG), Vicario (Tottenham), Carnesecchi (Atalanta), Meret (Napoli)
Difensori: Di Lorenzo (Napoli), Gatti (Juventus), Bastoni (Inter), Calafiori (Bologna), Buongiorno (Torino), Cambiaso (Juventus), Udogie (Tottenham)
Centrocampisti: Barella (Inter), Tonali (Newcastle), Frattesi (Inter), Ricci (Torino), Rovella (Lazio), Casadei (Torino), Pisilli (Roma)
Attaccanti: Raspadori (Napoli), Retegui (Genoa), Kean (Juventus), Maldini (Monza), Politano (Napoli), Zaccagni (Napoli)
Le scelte tattiche di Spalletti
Spalletti sembra intenzionato a confermare l’impianto del 3-5-2 o 3-5-1-1 come punto di partenza, con la possibilità di virare verso un 3-4-2-1 durante la partita, grazie a giocatori duttili come Politano e Zaccagni.
In difesa, con l’assenza di Dimarco, i favoriti per una maglia da titolare sono Di Lorenzo, Bastoni e Calafiori, con Cambiaso e Udogie sugli esterni. A centrocampo, il trio Barella-Tonali-Ricci appare ben saldo, mentre l’incognita principale riguarda il ruolo di seconda punta. In ballottaggio ci sono Raspadori per un’opzione più offensiva, Maldini in veste di trequartista e Frattesi per una soluzione più muscolare. Davanti, Retegui sembra in vantaggio su Kean.
Il cammino dell’Italia
Il primo impegno è previsto per il 20 marzo a San Siro contro una Germania giovane e offensiva, mentre il ritorno sarà a Dortmund il 23 marzo. In caso di qualificazione, gli azzurri voleranno a Torino dal 4 all’8 giugno per le Final Four. Se invece dovessero perdere, si concentreranno subito sulle qualificazioni mondiali.
Spalletti sa che il cammino è complicato, ma il mix di giovani talenti e giocatori esperti può fare la differenza. Ora la parola passa al campo.
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