Il Milan si prepara ad affrontare una fase decisiva della sua storia recente. Tra discussioni interne e scelte strategiche fondamentali, la dirigenza rossonera è al centro di una riflessione sul futuro del club, con due protagonisti chiave: l’amministratore delegato Giorgio Furlani e Zlatan Ibrahimovic, Senior Advisor di RedBrid, il fondo che detiene la maggioranza della società.

Milan, tra Furlani e Ibrahimovic si decide il futuro del club: spunta Conte per la panchina

Uno dei temi più caldi riguarda la nomina del nuovo direttore sportivo, una figura cruciale per la gestione del mercato e la programmazione a lungo termine della squadra. Ibrahimovic, che ha sempre avuto una forte influenza sul Milan, avrebbe voluto scegliere autonomamente il nuovo responsabile sportivo, ma gli sviluppi recenti hanno posto Furlani al centro della scena, con una gestione più diretta della situazione. Furlani, rientrato da un incontro a New York con Gerry Cardinale, numero uno di RedBrid, ha rafforzato la sua posizione di leadership. Ora, la sua attenzione è rivolta alla selezione del nuovo direttore sportivo. Le trattative sembrano essere già avviate, con alcuni nomi che potrebbero essere decisivi per il futuro del club.

Lo scorso lunedì, stando a quanto evidenziato da Calciomercato.com, Furlani ha avuto un lungo incontro con Fabio Paratici, ex direttore sportivo della Juventus, con il quale ha trovato una buona sintonia. Se l’accordo dovesse andare a buon fine, Paratici potrebbe essere il nuovo volto per il mercato del Milan. Durante il colloquio, si è parlato anche della visione strategica per il club e della conduzione tecnica della squadra. Oltre alla questione del direttore sportivo, la panchina rossonera è un altro tema caldo. L’attuale allenatore, Sergio Conceicao, ha ancora delle possibilità di conferma, ma la situazione è in continua evoluzione e non si esclude un cambiamento. In caso di ribaltone, le ipotesi più accreditate portano a nomi come Massimiliano Allegri e Antonio Conte, con quest’ultimo legato attualmente al Napoli da un contratto fino al 2027. Roberto De Zerbi, pur essendo un nome di qualità, al momento sembra essere una figura meno probabile.

Andrea Alati

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